Tutti i Paesi industrializzati stanno sperimentando, da tempo, un processo di invecchiamento demografico, destinato a portare a una crescente incidenza delle fasce di età più anziane.
Hanming FANG (School of Art and Sciences, UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA) ha pubblicato lo studio “Insurance markets for the elderly”, in cui illustra i principali rischi cui è esposta una popolazione che invecchia – rischi di reddito, sanitari, demografici, di non autosufficienza – e esamina, con riguardo soprattutto agli Stati Uniti ma anche ad altre realtà estere, il funzionamento dei mercati dell’assicurazione privata che offrono copertura contro i rischi in questione.

Molti Paesi – e quasi tutti quelli a economia avanzata – devono  oggi affrontare le numerose sfide che comporta l’evoluzione demografica.

I tassi di fertilità sono da diversi anni in diminuzione, la mortalità si sta riducendo, la speranza di vita è in aumento.  Questi trend sono destinati a determinare una crescente incidenza delle fasce più anziane di popolazione rispetto a quelle in età in età da lavoro, con l’effetto di un aumento del “rapporto di dipendenza” e l’insorgere di oneri sempre più consistenti a carico dei sistemi di sicurezza sociale.

Anche alla luce degli impatti sui sistemi di welfare, il processo di invecchiamento demografico rende necessaria una riflessione sui rischi cui sono esposte le persone in età anziana e sugli strumenti disponibili  – sia di natura pubblica sia di natura privata –  per farvi fronte in modo idoneo, efficace ed efficiente.

Nel paper, dopo un capitolo introduttivo, si descrivono le principali tipologie di rischio rilevanti per una popolazione che invecchia (si tratta di rischi demografici, sanitari, di non autosufficienza, economici e finanziari).

Si fa seguito con un capitolo dedicato ai vari strumenti di copertura contro tali tipologie di rischio –  sia quelle offerte dai mercati assicurativi privati sia quelle garantite dai sistemi pubblici di sicurezza sociale  -,   nonché  con una serie di considerazioni  (di carattere teorico  e di natura empirica) relative al funzionamento di tali mercati e sistemi di copertura del rischio.

Il capitolo successivo è incentrato sulle interazioni fra i programmi pubblici di welfare e i corrispondenti mercati assicurativi privati; nel capitolo finale si traggono le conclusioni e si delineano le direttrici per ricerche future.

Il riferimento dell’Autore, in tutte le parti del lavoro, è prevalentemente al contesto statunitense, ma in alcune occasioni si discute anche della situazione e dell’esperienza di altri Paesi OCSE.

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