Le compagnie assicurative tedesche stanno cercando di dissuadere il governo federale e i Länder dall’introdurre un’assicurazione obbligatoria contro i rischi naturali come inondazioni e piogge torrenziali con una propria proposta.

L’Associazione Tedesca delle compagnie di assicurazione (GDV) ha presentato mercoledì scorso un progetto alternativo che consentirebbe di assicurare a prezzi accessibili le abitazioni lungo i fiumi e in altre zone soggette a inondazioni. Ciò comporterebbe la creazione di un riassicuratore chiamato Elementar Re, a cui le compagnie potrebbero trasferire i rischi estremi. Il governo interverrebbe solo in caso di calamità con danni superiori a 30 miliardi di euro. Non ci sarebbe alcun obbligo assicurativo, ma coloro che rifiutano di sottoscrivere la copertura contro i rischi naturali perderebbero anche gli aiuti governativi in ​​caso di calamità.

I leader dei 16 Länder si erano espressi a favore dell’assicurazione obbligatoria in seguito alle devastanti inondazioni nella valle dell’Ahr. Anche l’attuale governo federale si è impegnato a rendere obbligatoria l’assicurazione contro i rischi naturali nel suo accordo di coalizione, ma senza entrare nei dettagli. Gli assicuratori avvertono che tale obbligo non creerebbe alcun incentivo a proteggere meglio la propria casa o a evitare di costruire in zone soggette a inondazioni.

La protezione contro inondazioni e forti piogge non è attualmente inclusa nelle polizze assicurative standard che coprono tempeste e grandine; deve essere acquistata separatamente.

I danni causati dal clima in Germania sono quintuplicati dal 1980. Il nostro obiettivo è un sistema assicurativo a lungo termine che funzioni: equo per i proprietari di casa, stabile per il mercato e sostenibile per il settore pubblico“, ha spiegato Jörg Asmussen, CEO della GDV. “Ma è anche chiaro che l’assicurazione da sola non basta. Senza una prevenzione costante, i rischi continueranno ad aumentare, mettendo a repentaglio l’intero sistema“.