Fitch Ratings ritiene che le modifiche proposte dalla Commissione Europea al framework Solvency II siano leggermente negative per l’affidabilità creditizia degli assicuratori europei, in quanto riducono i requisiti patrimoniali e potenzialmente incentivano una maggiore assunzione di rischio negli investimenti.
L’obiettivo della Commissione è liberare risorse finanziarie per rilanciare l’economia, sostenere la transizione verde e digitale e rafforzare la competitività internazionale del settore assicurativo senza compromettere la tutela degli assicurati. Fitch stima che le modifiche si tradurrebbero in un beneficio medio dal 5% al 7% sul capitale di solvibilità degli assicuratori, con un impatto positivo maggiore per le compagnie assicurative vita rispetto a quelle danni.
Tuttavia, l’agenzia avverte che queste modifiche, in particolare nel calcolo del margine di rischio e nell’introduzione del cosiddetto “fattore di decadimento” (lambda), potrebbero sottostimare il rischio di spread in contesti finanziari stabili e incoraggiare investimenti in attività ad alto rischio o meno liquide.
Le compagnie assicurative più solide potrebbero compensare questo effetto attraverso una gestione prudente delle attività e delle passività, mentre le compagnie assicurative meno capitalizzate potrebbero vedere i propri profili creditizi compromessi durante i periodi di stress economico.
Le nuove norme, ancora in fase di negoziazione tra le istituzioni europee, prevedono la loro graduale attuazione a partire dal 30 gennaio 2027, a seguito del processo di revisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
