A tutto il terzo trimestre dell’anno le reti bancarie, postali e finanziarie hanno raccolto l’85% della nuova produzione vita, valore stabile rispetto a quello calcolato nello stesso periodo del 2024. Calcolando i premi del I semestre 2025 mediante la misura APE, la quota riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie tuttavia cala all’80% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 14% al 18%, secondo quanto riporta ANIA.
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di settembre nuovi premi pari a € 5,0 mld, in aumento del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 48,8 mld, il 9,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.
Gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 0,9 mld, in aumento del 30,0% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel dettaglio,
per i primi si è osservata una raccolta in crescita del 33,0%, con una quota di mercato pari al 9%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) la variazione è stata pari a +24,2%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 9,7 mld, il 6,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2024.
I consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede hanno intermediato un volume di nuovi premi pari a € 0,8 mld, in calo, per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2024 (-2,2%); da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare di € 11,7 mld, con un incremento annuo del 18,8%
