INNOVAZIONE

Autore: Massimiliano Talarico
ASSINEWS 378 – Ottobre 2025

Oltre il timore della disoccupazione

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibile sostituzione dei lavoratori da parte delle macchine.

Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela che l’IA può svolgere un ruolo cruciale nel facilitare la ricerca di lavoro, offrendo nuove opportunità e strumenti per chi è in cerca di occupazione. Le piattaforme basate su IA possono analizzare il profilo professionale di un candidato e suggerire offerte di lavoro in linea con le sue competenze e interessi.

Ad esempio, OpenAI ha annunciato lo sviluppo di una piattaforma chiamata OpenAI Jobs, progettata per connettere i candidati con le aziende in cerca di professionisti esperti in intelligenza artificiale. Questa piattaforma utilizza algoritmi avanzati per abbinare le competenze dei candidati alle esigenze specifiche delle aziende, migliorando l’efficacia del processo di reclutamento.

Oltra a OpenAI Jobs per affrontare la crescente domanda di competenze in IA, OpenAI ha introdotto OpenAI Academy, una piattaforma di e-learning che offre corsi e certificazioni in ambito IA. L’obiettivo è formare milioni di persone entro il 2030, fornendo loro le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro tecnologico.

Queste certificazioni possono aumentare la visibilità e l’occupabilità dei candidati, rendendoli più competitivi nel mercato del lavoro. In Italia non siamo fermi, il Ministero del Lavoro ha sviluppato Appli, un tutor virtuale basato su IA destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, in particolare ai Neet (Not in Education, Employment, or Training).

Appli offre supporto nella scrittura del curriculum, nella preparazione a colloqui di lavo ro e nella ricerca di corsi di formazione.

Questo strumento mira a ridurre il divario tra i giovani e le opportunità occupazionali, fornendo un supporto personalizzato e accessibile.

Le piattaforme basate su IA possono superare le barriere geografiche, permettendo ai candidati di accedere a offerte di lavoro in tutto il mondo. Ciò è particolarmente vantaggioso per professionisti con competenze specializzate, che possono trovare opportunità in mercati esteri anche senza spostarsi fisicamente.

Per le aziende, l’uso dell’IA nel reclutamento consente di analizzare un ampio numero di candidati in tempi ridotti, identificando quelli con le competenze più adatte. Ciò porta a un processo di selezione più efficiente e mirato, riducendo i tempi e i costi associati al reclutamento tradizionale. Le tecnologie basate su IA possono essere progettate per essere inclusive, offrendo supporto a persone con disabilità o a coloro che affrontano barriere linguistiche.

Ad esempio, piattaforme multilingue possono aiutare candidati non madrelingua a comprendere meglio le offerte di lavoro e a comunicare efficacemente con i datori di lavoro.

È fondamentale però che le piattaforme di reclutamento basate su IA siano progettate per evitare bias nei processi di selezione. Algoritmi imparziali e trasparenti sono essenziali per garantire che tutti i candidati abbiano pari opportunità, indipendentemente da genere, etnia o background.

La gestione dei dati personali è naturalmente una questione cruciale. Le piattaforme devono rispettare le normative sulla privacy e garantire la sicurezza delle informazioni sensibili dei candidati, per prevenire abusi e proteggere la fiducia degli utenti. Per sfruttare appieno le potenzialità dell’IA, è necessario un impegno continuo nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze.

Professionisti e aziende devono essere pronti ad adattarsi a un panorama in evoluzione, investendo in formazione continua e sviluppo delle competenze digitali.

L’intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia per il mercato del lavoro, ma piuttosto un’opportunità per innovare e migliorare i processi di ricerca e selezione. Strumenti come OpenAI Jobs, OpenAI Academy e Appli dimostrano come l’IA possa essere utilizzata per connettere candidati e aziende, offrendo formazione, supporto e accesso a opportunità globali.

Con un approccio etico e inclusivo, l’IA può diventare un alleato prezioso nella costruzione di un mercato del lavoro più dinamico e accessibile


Fonti: https://share.google/x6bjtNFplgJWXEMXC https://www.lavoro.gov.it/stampa-e-media/comunicati/ pagine/nasce-appli-l-assistente-virtuale-per-il-lavoro?utm_ source=chatgpt.com https://www.lavoro.gov.it/stampa-e-media/comunicati/ scheda-esplicatica-appli?utm_source=chatgpt.com https://www.corriere.it/economia/finanza/25_luglio_25/ nasce-appli-tutor-virtuale-del-ministero-del-lavoro-peraiutare- i-giovani-neet-tra-i-18-e-i-35-anni-a-trovare-uncorso- o-un-91b51943-638b-4c53-ba79-328723abexlk. shtml?utm_source=chatgpt.com


© Riproduzione riservata