Il Comitato congiunto delle tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – le ESA) ha pubblicato la sua quarta relazione annuale sulla portata della divulgazione volontaria dei principali effetti negativi (PAI) ai sensi del regolamento sulla divulgazione di informazioni in materia di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR). Le ESA hanno osservato un costante miglioramento della qualità delle divulgazioni volontarie dei PAI sia a livello di entità che di prodotto.

Come negli anni precedenti, le ESA hanno condotto un’indagine presso le autorità nazionali competenti e hanno effettuato un’analisi a livello di personale delle dichiarazioni PAI disponibili al pubblico nei settori della gestione patrimoniale, delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, nonché di un campione di divulgazioni PAI relative a prodotti finanziari.

La relazione 2025 rileva uno sforzo da parte degli operatori dei mercati finanziari di pubblicare informazioni più complete in conformità con i requisiti di divulgazione previsti dal regolamento SFDR, con un miglioramento generale della qualità delle informazioni fornite.

In linea con gli anni precedenti, i risultati confermano anche che gli operatori dei mercati finanziari appartenenti a grandi gruppi multinazionali tendono a fornire informazioni più dettagliate, mentre le entità più piccole spesso combinano informazioni generali ESG o di marketing con le informazioni fornite ai sensi del regolamento SFDR.

Le autorità nazionali competenti intervistate hanno affermato che alcuni operatori dei mercati finanziari hanno adottato le buone pratiche incluse nelle relazioni precedenti e hanno migliorato le loro informazioni.

Inoltre, la relazione 2025 include anche raccomandazioni alle autorità nazionali competenti per sostenere la loro supervisione delle informazioni PAI e alla Commissione europea da prendere in considerazione in vista della prossima revisione dell’SFDR.