Normativa
Autore: Marco Rossetti
ASSINEWS 377 – Settembre 2025
Le modifiche all’assicurazione contro le calamità naturali
Prosegue la telenovela infinita dell’assicurazione rischi catastrofali: il d.l. 39/25 e la legge di conversione (l. 78/25) hanno apportato ulteriori modifiche alle già tormentate previsioni della l. 213/23. Un collage di norme ancora poco chiare.
1.Riassunto delle puntate precedenti
Una legge, un decreto-legge ed un decreto ministeriale, emanati nell’arco di soli tredici mesi, ancora non sono bastati né a completare, né a rendere operante la normativa sull’assicurazione obbligatoria contro i danni causati dalle calamità naturali. Il quadro normativo, infatti, è stato ulteriormente modificato dal d.l. 31 marzo 2025, n. 39, a sua volta profondamente modificato dalla legge di conversione (legge 27 maggio 2025, n. 78).
Su ASSINEWS n. 373 (Aprile 2025) avevamo dato conto ai lettori delle utilità e delle criticità della legge introduttiva del suddetto obbligo: sarebbe dunque un defraudare i miei venticinque lettori, se ora non dessimo conto delle novità. Per prima cosa, dunque, ricostruiamo il quadro normativo.
Chi volesse sapere cosa, quanto e quando un imprenditore ha l’obbligo di assicurare contro i danni da calamità naturali deve mettere in fila cinque provvedimenti normativi:
a) la l. 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio), che ha introdotto il suddetto obbligo (art. 1, commi 101-112);
b) il d.l. 27 dicembre 2024, n. 202 (convertito, con modificazioni, dalla l. 21 febbraio 2025, n. 15), che aveva differito la data di efficacia delle suddette disposizioni (31 marzo 2025);
c) il d.m. 30 gennaio 2025 n. 18, emanato in attuazione della delega contenuta nell’art. 1, comma 105, della citata l. 213/23 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 27 febbraio 2025, n. 48);
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