Hannover Re ha registrato un aumento del 3,3% dei ricavi lordi da riassicurazione, che hanno raggiunto i 13,3 miliardi di euro nella prima metà del 2025, con una solida crescita dei ricavi nel ramo danni (P&C) che ha più che compensato una leggera contrazione nel ramo vita e salute (L&H), nonostante le elevate perdite catastrofiche registrate nel periodo.
Il risultato netto del settore della riassicurazione è rimasto invariato rispetto all’anno precedente a 1,4 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è cresciuto del 6,3% a 1,8 miliardi di euro e l’utile netto del gruppo è aumentato del 13,2% a 1,3 miliardi di euro.
Il rendimento del capitale proprio della società del 23% per il primo semestre 2025 è “ampiamente” superiore all’obiettivo strategico, mentre il patrimonio netto ammontava a 11,1 miliardi di euro al 30 giugno 2025, rispetto agli 11,8 miliardi di euro alla fine del 2024.
Sia le attività di riassicurazione P&C che quelle L&H hanno registrato buoni risultati nel semestre. I ricavi lordi della riassicurazione danni sono cresciuti del 4,8% a 9,5 miliardi di euro rispetto ai 9,1 miliardi di euro dello scorso anno e sarebbero aumentati del 6% a tassi di cambio invariati.
I grandi sinistri nel ramo danni hanno raggiunto un totale di 976,1 milioni di euro nei primi sei mesi del 2025, con un aumento considerevole rispetto ai 566,5 milioni di euro dell’anno precedente, dovuto agli incendi boschivi che hanno colpito Los Angeles, in California, nel mese di gennaio, con un costo di 615,1 milioni di euro. Altre perdite significative nel periodo includono l’incendio in una raffineria di petrolio nello Stato americano del Texas, con un costo di 76 milioni di euro, il terremoto in Myanmar, con un costo di 59 milioni di euro, e una serie di tornado nel Midwest degli Stati Uniti, con un costo di 50 milioni di euro. Complessivamente, i costi delle perdite ingenti hanno superato le previsioni di Hannover Re, pari a 935 milioni di euro per i primi sei mesi. Il risultato netto è aumentato di oltre l’1% su base annua, raggiungendo i 975,1 milioni di euro nel primo semestre del 2025. Il combined ratio P&C è aumentato dall’87,8% all’88,4%, risultando leggermente superiore al dato previsto per l’intero anno, inferiore all’88%. Nell’ambito della riassicurazione P&C, l’utile operativo è aumentato dell’11,6% a 1,3 miliardi di euro, rispetto a 1,2 miliardi di euro dello scorso anno.
Il risultato nel settore della riassicurazione L&H nei primi sei mesi del 2025 è stato in linea con le aspettative, afferma Hannover Re, grazie al favorevole andamento delle attività relative alle coperture di longevità e alle soluzioni finanziarie.
All’interno della riassicurazione L&H, il fatturato lordo è sceso leggermente da 3,82 miliardi di euro a 3,8 miliardi di euro, ma il riassicuratore osserva che la crescita sarebbe stata dello 0,3% a tassi di cambio invariati. Il risultato netto del servizio di riassicurazione è sceso leggermente da 448,1 milioni di euro a 444,5 milioni di euro, mentre il risultato operativo è diminuito del 6,3% su base annua a 469,9 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli investimenti, Hannover Re ha comunicato che il suo portafoglio si è ridotto a 62,6 miliardi di euro dai 65,9 miliardi di euro alla fine del 2024, principalmente a causa degli effetti di rivalutazione associati agli investimenti detenuti in dollari statunitensi. Il risultato degli investimenti ha raggiunto 1 miliardo di euro, invariato rispetto all’anno precedente, con un rendimento annualizzato degli investimenti pari al 3,3%, in linea con l’obiettivo annuale di almeno il 3,2%.