Il Gruppo Unipol ha chiuso il I semestre con un risultato di 743 milioni di euro (comprensivo del contributo delle partecipazioni in BPER e BPSO), contro i 632 milioni di euro di un anno prima; l’utile netto consolidato reported è pari a 622 milioni di euro (+12,1%), considerando il contributo del consolidamento con il metodo del patrimonio netto di BPER e BPSO limitatamente al primo trimestre 2025 (555 milioni di euro al 30 giugno 2024). Il risultato netto del Gruppo Assicurativo ammonta a 740 milioni di euro in aumento del 30,2% rispetto al primo semestre 2024.
Nei primi sei mesi del 2025 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, è pari a 9.171 milioni di euro, in crescita del 12,3% rispetto agli 8.165 milioni di euro al 30 giugno 2024.
La raccolta diretta nel comparto Danni si attesta a 4.788 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto all’analogo periodo del 2024, grazie al contribuito di tutti i canali di vendita e dei rami di attività del Gruppo. In particolare, continua a essere molto significativo lo sviluppo del comparto Salute (+12,0%8), con ottime performance sia del canale corporate sia di quelli retail (Rete Agenziale e Reti Bancarie).
Positivi i risultati del comparto Auto che, con premi pari a 2.290 milioni di euro, registra una crescita del 4,0%, mentre il comparto Non Auto raggiunge premi pari a 2.498 milioni di euro e una crescita del 5,0% sul primo semestre del 2024.
Il combined ratio del Gruppo, comprensivo del saldo della riassicurazione, si attesta al 92,7%, rispetto al 93,1% del primo semestre 2024, con un miglioramento del loss ratio per effetto delle azioni implementate.
Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 520 milioni di euro, rispetto ai 475 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 20249, riflettendo un miglior contributo del risultato dei servizi assicurativi.
Nel Vita la raccolta diretta è pari a 4.383 milioni di euro, registrando una crescita del 22,3%, alimentata sia dal canale bancassicurativo che da quello agenziale, nonché dalla raccolta apportata da grandi contratti collettivi previdenziali anche di nuova acquisizione. Al netto di questi ultimi, la crescita si attesta comunque all’8,4%, con un valore della nuova produzione in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2027. Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 180 milioni di euro, in crescita rispetto ai 137 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2024.
La redditività lorda degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo (riferiti al portafoglio del settore Danni e del settore Vita Patrimonio Libero) ha ottenuto un rendimento complessivo pari al 5,2% degli asset investiti, di cui un 4,5% derivante da cedole e dividendi.
Le partecipazioni bancarie contribuiscono per 244 milioni al risultato di gruppo, mentre il comparto «Altre Attività» (alberghiero, salute…) raddoppia l’utile ante imposte a 47 milioni.
L’indice di solvibilità consolidato è pari al 222% (212% al 31 dicembre 2024). L’indice di solvibilità del Gruppo Assicurativo è stato pari al 286%