Quando l’automobilista  ha torto. Il TAR Lazio rigetta il ricorso contro Roma Capitale: il Comune aveva correttamente reso disponibili i video del sinistro, subordinandone l’ostensione a un appuntamento per tutelare la privacy di soggetti terzi.

di Samuele Marinello

Con la sentenza n. 11814/2025, il TAR Lazio – Sezione Seconda ha rigettato il ricorso presentato da una automobilista contro Roma Capitale, confermando la legittimità del comportamento dell’amministrazione in merito alla gestione di un’istanza di accesso a riprese di videosorveglianza relative a un incidente stradale.

Il caso offre uno spunto per chiarire i limiti e le condizioni dell’accesso ai filmati degli impianti pubblici, soprattutto quando coinvolgono interessi di natura difensiva da un lato e diritti alla privacy dall’altro.

Il caso in breve

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