Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Unipol ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 743 milioni, il 17,6% in più rispetto ai 632 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre la raccolta assicurativa è salita a 9,2 miliardi (+12,3% su giugno 2024), grazie sia al contributo positivo del ramo danni (4,8 miliardi, 4,5%) sia del vita (4,4 miliardi, +22,3%). «Risultati positivi, in linea con il piano industriale», ha commentato l’amministratore delegato della compagnia assicurativa, Matteo Laterza, ai microfoni di Class Cnbc, anche se venerdì 8 il titolo Unipol ha ceduto il 3,8% (a 17,33 euro) risentendo del warning sui profitti arrivato da Munich Re. Ma le prospettive per Unipol restano positive, a partire dai benefici che arriveranno dall’ops di Bper sulla Popolare di Sondrio, con Unipol azionista con quasi il 20% della nuova entità. Le sinergie non erano state incorporate nel piano presentato a marzo scorso. F
Il risiko bancario italiano è stato sinora un clamoroso susseguirsi di scalate, arrocchi e rilanci. Solo pochi istituti hanno scelto di restare in disparte e di muoversi con discrezione. Uno di questi è il Crédit Agricole. Eppure negli ultimi anni la banque verte ha assunto un ruolo sempre più strategico sullo scacchiere nazionale ed è diventata la variabile chiave per il futuro di Banco Bpm. Lo stesso ceo di Piazza Meda, Giuseppe Castagna, ha suggerito una possibile evoluzione di questo rapporto. Intervistato da Class Cnbc, il banchiere ha affermato: «Potrebbe esserci una fusione tra due banche italiane: Banco Bpm e Crédit Agricole Italia. Quindi un’operazione italiana, anche se oggi ogni valutazione è ancora prematura».
L’introduzione di uno scudo penale per difende i medici da denunce spesso immotivate, limitandone la punibilità alla colpa grave, non è passata al Consiglio dei ministri del 4 agosto. L’intenzione era intervenire sulle 20 mila denunce che i medici ricevono ogni anno, di cui solo una minima parte porta a una condanna. Una minaccia che li spinge spesso a prescrivere analisi ed esami eccessivi per tutelarsi dalle tante cause che intasano anche il lavoro delle procure. Se ne riparlerà dopo la pausa estiva, quando il ddl delega, voluto con forza dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che prevede anche di circoscrivere meglio la responsabilità civile di medici e ospedali, dovrebbe tornare su tavolo del governo. Il tema resta caldo, come quello delle coperture assicurative degli ospedali e delle aziende sanitarie necessarie a far fronte alle richieste di danni avanzate dai pazienti (o dai familiari) per la possibile negligenza dei medici. Nel linguaggio assicurativo si parla di polizze medmal, che sta per medical malpractice. Un settore che, per quando riguarda le strutture sanitarie pubbliche, è quasi esclusivamente in mano a gruppi esteri, due statunitensi e un francese.
Di Optimum c’è solo il nome del fondo. Se i quotisti dovessero ribattezzarlo sulla base del rendimento, sceglierebbero forse «pessimum»: perché non è facile perdere quasi il 100% di un investimento nel mattone in meno di dieci anni, specialmente se si è puntato su hotel e appartamenti in città come Miami e New York. Eppure è successo. E a farne le spese è stato un nutrito elenco di casse di previdenza, insieme a qualche family office italiano e alla banca del Vaticano, lo Ior. Tutti insieme, fra il 2013 e il 2014, Enpav (veterinari), Eppi (periti industriali), Cassa Forense (avvocati), Enpacl (consulenti del lavoro), Epap (chimici, fisici, attuari, agronomi, geologi, dottori forestali), Enpapi (infermieri), Cnpr (ragionieri), la banca del Vaticano, Secofind (multifamily office fondato dalla famiglia Zambon), Ceresio sim e altri fondi collegati a Optimum hanno investito nell’Evolution Fund Usa Property I circa 184 milioni di dollari (140 milioni di euro).
A luglio Banca Generali ha realizzato una raccolta netta di 522 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto allo stesso mese del 2024, per un totale da inizio anno di 3,53 miliardi. In particolare la raccolta in assets under investment dell’istituto guidato dall’ad Gian Maria Mossa è risultata pari a 168 milioni, composta da flussi netti per 218 milioni in soluzioni gestite e assicurative, a fronte di deflussi per 50 milioni dai servizi di consulenza su amministrato «per il progressivo reinvestimento della liquidità e dei titoli in prodotti gestiti», comunica la banca del Leone in una nota.
Tutti si interrogano su come sarà la Berkshire Hathaway del dopo Warren Buffett: Greg Abel, 62 anni, salirà alla guida della holding il primo gennaio 2026 ed è entrato a far parte di Berkshire nel 1999 grazie all’investimento in MidAmerican Energy, una società di servizi di pubblica utilità di Des Moines, Iowa. Colpito dai suoi successi nello sviluppo del settore energetico dell’azienda, Buffett ha promosso Abel a vicepresidente nel 2018 e gli ha affidato la responsabilità di tutte le attività non assicurative di Berkshire. Nel 2021, Buffett lo ha scelto come suo successore alla carica di ceo. «I talenti davvero grandi sono rari», ha detto di lui Buffett. «Sono rari nel mondo degli affari. Sono rari nell’allocazione del capitale. Sono rari in quasi tutte le attività umane che si possano immaginare». Tornando ai conti del secondo trimestre, dopo la loro pubblicazione l’analista di Edward Jones, Kyle Sanders, ha notato che gli investitori sono nervosi per il passaggio di consegne alla guida di Berkshire Hathaway e che è stato «un po’ deludente» non vedere sviluppi che avrebbero potuto rafforzare la fiducia degli investitori, come un aumento dell’attività di investimento, una grande acquisizione o buyback azionari.
Il settore edile è stato il pioniere delle cd adesioni contrattuali, meccanismo di spinta gentile introdotto dalla contrattazione collettiva. MF-Milano Finanza ne ha parlato con Diego Ballarin, direttore generale del fondo pensione Prevedi, il fondo pensione complementare per i lavoratori delle imprese industriali edili.
Una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate ha meglio chiarito il regime di esenzione fiscale dei redditi derivanti da investimenti qualificati delle casse di previdenza e dei fondi Pensione, agevolazione introdotta dalla legge di bilancio 2017. Va ricordato come tali investitori previdenziali possono destinare somme fino al 10% dell’attivo patrimoniale risultante dal rendiconto dell’esercizio precedente agli investimenti qualificati nonché ai piani di risparmio a lungo termine (pir). L’Agenzia chiarisce che si possa determinare la quota dei proventi agevolabili in misura pari al rapporto tra i versamenti/richiami effettuati dalla cassa (o fondo pensione) dopo l’adeguamento del Regolamento (numeratore) e l’ammontare totale di quelli effettuati prima e dopo la modifica del Regolamento (denominatore), senza tenere conto dei rimborsi pro quota’ che non costituiscono disinvestimenti laddove non determinino l’annullamento delle quote riducendone solo il valore unitario
- Focus su Progetto Garanzia Private III
Intesa Progetto Garanzia Private III è un contratto di assicurazione sulla vita, di tipo rivalutabile a premio unico e a vita intera, con prestazioni collegate al rendimento di una gestione separata. La durata è pari alla vita del cliente e la compagnia non può estinguere
unilateralmente il contratto. La polizza offre una soluzione assicurativa che consente di costituire un capitale da destinare ai beneficiari designati in caso di morte del cliente oppure un capitale riconosciuto in caso di riscatto, e il rendimento è collegato ai risultati della gestione separata denominata ISV Fondo Cresci Tempo. La polizza si rivolge a clienti con età massima di 90 anni alla decorrenza (91 non compiuti) e può essere sottoscritta anche da persone inabili, interdetti e minori, autorizzati dal Giudice Tutelare. Tra gli elementi peculiari, Progetto Garanzia Private III offre la garanzia di restituzione dell’importo investito, in caso di riscatto totale e di decesso dell’assicurato, in qualsiasi momento e al netto di
eventuali riscatti parziali e dei relativi costi.
Assicurazioni, mappatura del rischio fiscale in 7 macro processi. Il mondo assicurativo che accede all’adempimento collaborativo (o cooperative compliance) ha la propria matrice rischi e controlli approvata dall’Agenzia delle entrate e customizzata sulle aree caratteristiche del rischio fiscale che deriva dalle specificità del loro business. Il 7 agosto 2025, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha approvato con proprio provvedimento le “Linee guida per la compilazione della Mappa dei rischi e dei controlli fiscali dei contribuenti del settore assicurativo”. Il documento segue il precedente, datato 10 gennaio 2025, con cui l’Amministrazione finanziaria ha diffuso il pacchetto documentale relativo alle Linee Guida dedicate al Tax Control Framework (o TCF) nel suo complesso, comprendendo le indicazioni e i requisiti minimi obbligatori per la redazione del Tax Compliance Model (o TCM), oltre alla Mappa dei Rischi e Controlli fiscali (o MRC), specificamente dedicata ai soggetti appartenenti al settore industriale. Pertanto, il provvedimento del 7 agosto implementa un ulteriore tassello per l’adozione di un sistema di individuazione, gestione e controllo del rischio fiscale standardizzato, ma comunque orientato al riconoscimento delle peculiarità dei diversi settori di business.
Le imprese di tutte le dimensioni operanti sull’intero territorio nazionale che intendono investire nella tutela ambientale potranno ottenere i contributi a fondo perduto a valere sul Fondo per il sostegno alla transizione industriale. È quanto prevede il decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy del 18 luglio che ha sostanzialmente aperto il terzo bando della misura che dispone di una dotazione finanziaria di 134 milioni di euro. Con l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche Ue sulla lotta ai cambiamenti climatici, il 40% delle risorse del Mimit è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia mentre una quota del 50% è riservata alle imprese energivore. La domanda di agevolazioni dovrà essere presentata dalle ore 12.00 del giorno 17 settembre 2025 e fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2025. Lo schema in base al quale deve essere redatta la domanda verrà reso disponibile dal Mimit sul proprio sito con congruo anticipo. Al momento della presentazione della domanda, unitamente al possesso dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, l’impresa dovrà dichiarare di essere in regola con gli obblighi previsti dal decreto legge 31 marzo 2025, n. 39, “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali”.
Boom di domande per l’Ape sociale. Per l’anno 2025, infatti, l’Inps prevede di accogliere circa 22.400 domande, a fronte di 17.400 circa dell’anno 2024, con un incremento del 24% rispetto a quanto ipotizzato (18.000) dalla legge Bilancio 2025 che ha prorogato per l’ennesima volta l’anticipo pensionistico riservato a soggetti che versino in determinate condizioni (disoccupati o invalidi o caregiver, etc.) con almeno 63 anni e 5 mesi d’età. È quanto spiega la relazione al ddl di conversione del dl Economia che, a tal fine, incrementa le risorse di 250 milioni di euro.
L’ultima tragedia è stata sfiorata mercoledì scorso sull’A32 Torino–Bardonecchia. Un uomo di 77 anni ha imboccato l’autostrada, ha fatto inversione a U e ha percorso centinaia di metri contromano in corsia di sorpasso, rischiando la strage. A bloccarlo è stato un turista francese che gli si è piazzato davanti, rallentandolo fino all’arrivo della Stradale che gli ha ritirato la patente e sequestrato l’auto. Non è un caso isolato. Da gennaio l’Osservatorio Asaps–Sapidata ha registrato 61 episodi di guida contromano: 109 feriti e 11 vittime. Otto gli scontri mortali e, in cinque casi, guidava un over 65. Numeri che riaccendono il dibattito sui rinnovi di patente per i più anziani. Il Codice della strada prevede visite ogni dieci anni fino ai 50 anni, ogni cinque fino ai 70, ogni tre fino agli 80 e ogni due oltre. I controlli si fanno da un medico monocratico che valuta vista, udito, movimento. In caso di patologie sospette si viene rinviati a una Commissione medica locale, che può rinnovare, revocare o imporre limiti, come il divieto di guida in autostrada o di notte.
Conto alla rovescia per l’assemblea di Mediobanca del 21 agosto chiamata a esprimersi sull’Ops che ha lanciato su Banca Generali. L’istituto guidato da Alberto Nagel calcola di ricevere lunedì 18 l’ok della Bce all’offerta da 6,3 miliardi, da pagare con il 13% di azioni Generali in portafoglio. Mediobanca dovrà poi, entro cinque giorni rendere noto il prospetto approvato in Consob. Ieri si sono conclusi i posizionamenti sul titolo e da lunedì, gli azionisti potranno registrare le azioni e poi depositarle, o meno. Tutto si gioca in 12 giorni.
Con la sentenza n. 122 del 24 luglio 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 26 della legge della Regione Puglia n. 28/2024, che disponeva l’immediata applicazione sul proprio territorio del decreto tariffe per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, connesse ai livelli essenziali di assistenza (Lea) previsti dal Dpcm 12 gennaio 2017. La norma regionale anticipava l’efficacia di un atto statale – il decreto interministeriale del 23 giugno 2023 – la cui entrata in vigore era stata rinviata per esigenze di revisione e di equilibrio finanziario.