La documentazione da tenere in cabina e le problematiche assuntive rca

di Leandro Giacobbi

PREMESSA

Negli ultimi anni, la crescente complessità delle catene logistiche, l’evoluzione tecnologica dei materiali e l’incremento dei rischi connessi al trasporto di sostanze pericolose hanno indotto gli organismi internazionali ad aggiornare con regolarità la normativa di settore. In questo contesto, l’Accordo ADR 2025, entrato in vigore il 1° gennaio 2025, rappresenta una tappa significativa nel processo di armonizzazione e rafforzamento della sicurezza, introducendo importanti novità in materia di classificazione delle merci, imballaggio, documentazione e responsabilità operative.

Il recepimento nazionale tramite il DM 13 febbraio 2025 ne rende obbligatoria l’applicazione in Italia a partire dal 1° luglio 2025, imponendo a tutti gli attori della filiera — produttori, trasportatori, spedizionieri e consulenti ADR — l’adeguamento a un quadro normativo più aggiornato e articolato.

STRUTTURA DELL’ADR 2025

L’Accordo ADR 2025 è suddiviso in due volumi:

CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati aMENSILE Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
Hai dimenticato la Password?
Registrati
Scollegato con successo.

© Riproduzione riservata