Secondo il Global Cyber Risk Report 2025 di Aon, gli eventi informatici che causano rischi per la reputazione possono portare a un calo medio del 27% del valore per gli azionisti. Il report, che ha analizzato più di 1.400 eventi informatici a livello globale – ha identificato quali tipi hanno maggiori probabilità di evolvere in eventi di rischio per la reputazione e quali sono più dannosi.

Degli eventi informatici analizzati, 56 si sono trasformati in eventi di rischio per la reputazione, definiti come attacchi informatici che attirano l’attenzione dei media e provocano un calo misurabile del prezzo delle azioni.

Le aziende colpite da questi eventi hanno registrato un calo medio del 27% del valore degli azionisti.

Gli attacchi malware e ransomware sono stati i più probabili nel causare danni alla reputazione, rappresentando il 60% di tutti gli eventi di rischio per la reputazione, nonostante rappresentino solo il 45% degli incidenti informatici complessivi.Gli eventi di rischio per la reputazione possono ridurre il valore degli azionisti del 27%.

Il rapporto ha identificato cinque fattori chiave per il recupero del valore: preparazione, leadership, azione rapida, comunicazione e cambiamento, tutti considerati fondamentali per mitigare le ricadute sulla reputazione.

Il rapporto ha inoltre evidenziato la crescente sfida della gestione dei rischi non assicurabili. Mentre l’assicurazione cyber può contribuire a trasferire una parte dell’esposizione finanziaria, il rischio reputazionale rimane in gran parte non trasferibile, rafforzando l’importanza della gestione proattiva del rischio e della risposta alle crisi.