Secondo recenti ricerche, ogni anno fino a mezzo milione di persone in tutto il mondo subiscono gli effetti del caldo estremo, in maniera superiore all’impatto combinato di alluvioni, terremoti e uragani. Questo colloca l’aumento osservabile degli eventi di caldo estremo tra i rischi emergenti più importanti, secondo il rapporto SONAR 2025 di Swiss Re.

Il rapporto annuale SONAR di Swiss Re identifica rischi nuovi o modificati, difficili da quantificare e che potrebbero avere un impatto significativo sulla società e sul settore. Il rapporto di quest’anno presenta otto rischi emergenti meritevoli di attenzione da parte degli assicuratori per la loro novità, dinamicità e/o urgenza.

Il rapporto si apre con una valutazione dei rischi strutturali che plasmano i mercati assicurativi e il contesto imprenditoriale già oggi. Quest’anno vengono evidenziati cinque rischi strutturali:

  1.  la mancanza di fiducia dei consumatori nel settore, una sfida alla proposta di valore fondamentale dell’assicurazione.
  2. l’inflazione sociale, che frena la redditività nel ramo danni, in particolare negli Stati Uniti. La domanda di assicurazione di responsabilità civile è in rapida crescita, trainata principalmente dai cambiamenti nel panorama legale, esemplificati da sentenze di ampia portata. Le compagnie assicurative che si trovano ad affrontare forti aumenti dei costi di difesa legale probabilmente trasferiranno questo fenomeno ai consumatori attraverso premi più elevati.
  3. elevati livelli di mortalità in eccesso
  4. invecchiamento della popolazione
  5. digitalizzazione

Per quanto riguarda i rischi emergenti, quest’anno il report include valutazioni approfondite di tre esposizioni, delle loro interazioni, dipendenze e incertezze associate, nonché delle potenziali implicazioni per gli assicuratori. L’aumento delle temperature e i relativi impatti sono ampiamente riconosciuti come una minaccia per le comunità di
tutto il mondo. L’analisi approfondita di questo rapporto si concentra specificamente sugli eventi di caldo estremo, data la previsione di una loro maggiore frequenza nei prossimi anni.

“Il caldo estremo era considerato un tempo il ‘pericolo invisibile’ perché i suoi impatti non sono così evidenti come quelli di altri pericoli naturali“, afferma Jérôme Haegeli, Chief Economist del Gruppo Swiss Re. “Con una chiara tendenza a ondate di calore più lunghe e intense, è importante far luce sul vero costo per le vite umane, la nostra economia, le infrastrutture, l’agricoltura e il sistema sanitario“.

È evidente che gli eventi di caldo estremo si stanno verificando con maggiore intensità, frequenza e durata. Luglio 2024 ha visto i tre giorni più caldi mai registrati sulla Terra. Stanno emergendo anche dati che dimostrano che, a partire dagli anni ’60, le ondate di calore negli Stati Uniti sono tre volte più frequenti, hanno temperature di quasi un grado superiori e durano un giorno intero in più.

Gli eventi di calore estremo possono avere un impatto significativo sulla salute umana. Dati recenti mostrano che circa 480.000 decessi all’anno possono essere attribuiti a eventi di calore estremo. Lo stress da calore può portare a spossatezza, colpo di calore e insufficienza d’organo, aggravando al contempo le malattie cardiovascolari e respiratorie. Le persone in età avanzata e le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili.

Le ondate di calore insieme a forti venti possono anche aumentare la probabilità di incendi boschivi. Secondo lo Swiss Re Institute, le perdite assicurate globali dovute a incendi boschivi hanno raggiunto i 78,5 miliardi di dollari nel periodo 2015-2024.

Il rapporto SONAR rivela anche quali settori siano più vulnerabili agli eventi di calore estremo, citando ad esempio, il settore delle telecomunicazioni, che si trova ad affrontare rischi significativi derivanti da guasti ai sistemi di raffreddamento nei data center o da danni ai cavi terrestri.

I rischi di responsabilità civile hanno già iniziato a emergere, con aziende e istituzioni che devono affrontare azioni legali per non aver mitigato i danni legati al calore. Una causa del 2021 ha visto un attore statunitense chiedere 52 miliardi di dollari alle aziende di combustibili fossili per le perdite causate da eventi meteorologici estremi indotti dai cambiamenti climatici. Il calore estremo è quindi destinato a intensificare i contenziosi che, a loro volta, faranno aumentare le richieste di risarcimento per responsabilità civile per gli assicuratori.

Gli eventi di calore estremo possono anche esacerbare altri rischi emergenti. Questi includono nuovi rischi come i funghi tossici, che prosperano a temperature più elevate e possono invadere il corpo umano; oltre a rischi più noti, tra cui il fallimento dei raccolti e le richieste di indennizzo per infortuni sul lavoro da parte dei dipendenti esposti a condizioni di calore estremo.

Il rapporto approfondisce anche una serie di rischi strutturali, come la crescente sfiducia nelle istituzioni, i trend di mortalità e l’aumento dei costi legali.

L’ascesa dell’IA, in particolare dell’IA generativa, ha portato a un corrispondente aumento dei rischi correlati. I dati suggeriscono che il numero di incidenti correlati all’IA è aumentato di oltre il 60% dal 2023 al 2024. Un terzo di questi incidenti è dovuto a guasti del sistema di IA. Una maggiore comprensione del rischio sottostante aiuterà gli assicuratori a chiarire la copertura, definire le esclusioni e standardizzare la formulazione.

Patrick Raaflaub, Group Chief Risk Officer di Swiss Re, afferma: “In un contesto di rischi sempre più interconnesso, gli assicuratori devono continuamente adeguare l’ambito del loro orizzonte di rischio. Tra il crescente rischio di eventi di caldo estremo, i rischi emergenti di responsabilità civile o la mutevole portata dei rischi legati all’intelligenza artificiale, è chiaro che il dibattito deve andare oltre i singoli argomenti per esaminare come i grandi trend macroeconomici stiano rimodellando l’attuale panorama dei rischi“.