AM Best mantiene stabile l’outlook sul segmento assicurativo danni italiano, grazie alla crescente rilevanza dei rischi di catastrofe naturale, alla redditività prevista e alla crescita stabile sostenuta dalla disciplina sottoscrittiva.
I rischi da catastrofe naturale stanno acquistando rilevanza grazie alla nuova legge che impone alle grandi imprese di dotarsi di una copertura assicurativa per terremoti, alluvioni, inondazioni e frane. Mentre come noto per le medie e piccole imprese l’obbligo scatterà più avanti.
AM Best prevede che questo nuovo regime porterà ad un aumento della raccolta dei premi lordi del settore danni italiano (stimando una crescita percentuale ad una cifra).
La legge contribuirà ad ampliare la copertura di rischi che in passato erano sottoassicurati, migliorando la diversificazione del rischio, secondo l’agenzia. Tuttavia, è vero anche che questo aumenta l’esposizione degli assicuratori ai rischi di catastrofe naturale, rendendo la protezione riassicurativa essenziale per limitare la volatilità dei risultati di sottoscrizione.
AM Best prevede che gli assicuratori dovranno integrare la riassicurazione in quota offerta da SACE con una protezione riassicurativa aggiuntiva, esponendosi alle fluttuazioni di prezzo e disponibilità.
L’agenzia di rating ha inoltre evidenziato le nuove sfide derivanti dai recenti aggiornamenti normativi in materia di risarcimento delle lesioni fisiche e dei danni non patrimoniali, che incidono principalmente sulle assicurazioni auto e, in misura minore, sui rami di responsabilità civile generale e di responsabilità medica.
AM Best prevede che questi cambiamenti normativi continueranno a far lievitare i costi dei sinistri e che il settore attuerà ulteriori aumenti tariffari per mitigare questi impatti e mantenere la redditività.
Inoltre, AM Best prevede che la raccolta lorda del ramo danni crescerà costantemente nel 2025 in tutte le linee di business, grazie a moderati aumenti dei prezzi e a maggiori volumi di attività derivanti dalla copertura obbligatoria contro le catastrofi naturali.
Sebbene l’inflazione e la forte concorrenza continuino a rappresentare una sfida per gli assicuratori italiani del ramo danni, AM Best prevede che il segmento continuerà a dimostrare una solida redditività nel 2025. Il mercato ha dimostrato flessibilità nell’assorbire gli aumenti di prezzo, soprattutto nel ramo auto, per compensare l’inflazione dei sinistri.