L’accesso alle assicurazioni deve diventare più semplice, più digitale e più facile da usare secondo le giovani generazioni europee, che sono state al centro di un’indagine condotta da Insurance Europe in collaborazione con il Parlamento Europeo dei Giovani (PEG), che ha raccolto le opinioni di 651 giovani di 33 Paesi europei.

I risultati – che saranno presentati oggi durante la 15a Conferenza internazionale di Insurance Europe a Bruxelles – rivelano che, sebbene i giovani apprezzino la protezione offerta dall’assicurazione, spesso la trovano eccessivamente complicata da acquistare. La maggioranza associa l’assicurazione alla sicurezza e alla tranquillità, ma la descrive anche come “pesantemente cartacea”.

Nel dettaglio per il 57% degli intervistati l’acquisto di un’assicurazione non è un processo semplice. 7 su 10 vorrebbero anche informazioni più chiare e più facili da usare per i consumatori.

Alla richiesta di identificare gli aspetti più critici da assicurare, la maggior parte degli intervistati (94%) ha dato la priorità a “salute, rischio di infortuni o disabilità”; il 59% considera importanti anche “la casa e gli effetti personali” e il 46% dà la priorità alla pensione futura, mentre “auto” e “viaggi” sono meno importanti.

Il 65% degli intervistati considera importante la pianificazione pensionistica, ma più della metà (54%) non sta attualmente risparmiando. Per coloro che non considerano la pensione come una priorità, le ragioni principali sono la mancanza di denaro (41%), il sentirsi troppo giovani (37%) e il non averci pensato (22%).

Contrariamente a quanto ci si aspetta, i giovani danno importanza anche alla qualità della protezione, che viene prima del prezzo: il 71% dà priorità al livello di protezione e copertura, segue il prezzo (66%), mentre la reputazione del marchio conta per il 46%. Ben l’82% è disposto a pagare di più per una copertura e prestazioni migliori. 1 intervistato su 10 ha ammesso di  non avere alcuna idea e di seguire invece quello che consigliano familiari o amici.

La maggioranza dei giovani (64%) ha già acquistato almeno un prodotto assicurativo.
Le coperture più comuni sono l’assicurazione sanitaria (66%) e l’assicurazione viaggi (66%), seguite dall’assicurazione casa (28%) e dall’assicurazione auto (25%).

Per l’acquisto di un prodotto assicurativo, il 40% dei giovani ha utilizzato un sito web di confronto. Tra coloro che lo hanno fatto, quasi tutti hanno valutato in egual misura il prezzo (82%) e il livello di protezione (82%), due elementi chiave per prendere decisioni informate.

I giovani mostrano una comprensione relativamente solida dei vantaggi assicurativi e dei rischi che possono affrontare nella vita. Per esempio, più della metà degli intervistati (53%) non è d’accordo con l’affermazione che l’assicurazione è principalmente per le persone anziane. Solo una piccola percentuale degli intervistati (14%) ritiene che un’assicurazione privata complementare non sia necessaria per ottenere una buona pensione, il che suggerisce che la maggior parte dei giovani sta pensando al futuro e riconosce il valore di un’assicurazione che li aiuti a pianificare il loro futuro.
Quando si parla di investimenti, il 73% dei giovani non è d’accordo con l’idea che non valga la pena di investire piccole somme. Questo dimostra che la maggior parte dei giovani
comprende come anche investimenti modesti e costanti possanoo produrre benefici significativi nel tempo.

Allo stesso tempo, circa il 27% degli intervistati ritiene ancora che l’assicurazione sia principalmente per gli anziani e, dato molto importante, una percentuale molto bassa (solo l’11%) di giovani che ritiene di aver di aver ricevuto a scuola un’istruzione sufficiente per prendere decisioni decisioni finanziarie e assicurative consapevoli. Ciò significa che 8
giovani su 10 non ricevono le conoscenze e gli strumenti adeguati per sentirsi sicuri
riguardo alle proprie finanze e alla pianificazione a lungo termine.

I giovani sono divisi sul modo in cui preferiscono acquistare l’assicurazione: online (32%), di persona (34%) o entrambi (34%). Questo dato mette in evidenza quanto sia importante per il settore offrire un mix di canali di distribuzione e dare ai giovani la possibilità di scegliere tra le diverse opzioni.

Il 79% vuole che gli assicuratori svolgano un ruolo maggiore nella promozione di comportamenti responsabili e la maggior parte è aperta alla condivisione dei dati.

Un altro dato rilevante è che i giovani sono poco attratti dalle possibilità lavorative nel settore assicurative: quasi il 60% dei giovani europei dichiara di non essere interessato a lavorare in questo ambito.

“Questo sondaggio dimostra che i giovani europei comprendono l’importanza dell’assicurazione”, ha dichiarato Thea Utoft Høj Jensen, direttore generale di Insurance Europe. “Ci permette di capire come la nuova generazione si aspetti chiarezza e innovazione, rafforzando la necessità di creare un ambiente normativo che metta il consumatore al primo posto, garantendo informazioni più semplici e concise”.

Anya Suprunenko, direttore esecutivo del Parlamento europeo dei giovani, ha commentato: “I giovani sono in grado di affrontare temi complessi come quello delle assicurazioni. Questo sondaggio e la collaborazione più ampia dimostrano che, quando viene dato loro il tempo e lo spazio per essere ascoltati, i giovani sono in grado di esprimere chiaramente le loro esigenze e priorità”.

Sulla base dei risultati, Insurance Europe chiede ai responsabili politici dell’UE di collaborare con il settore assicurativo per:

  • incoraggiare l’innovazione che consente agli assicuratori di utilizzare i dati per soddisfare le esigenze dei consumatori
  • Sostenere l’educazione finanziaria precoce
  • Semplificare i processi e le informazioni
  • Promuovere la pianificazione della pensione e gli investimenti