Allianz chiude il I trimestre con un calo del 2,1% dell’utile netto, a 2,423 miliardi di euro, mentre il risultato operativo (ebit) del periodo è aumentato del 6% su base annua, raggiungendo i 4,24 miliardi di euro, grazie a un impatto limitato delle calamità naturali, consentendo di raggiungere il target annuale di 16 miliardi di euro a fine anno (tra i 15 e i 17 mld per la precisione).
Anche il volume d’affari è cresciuto, raggiungendo i 54 miliardi (+11,7%) e il Roe annualizzato si è attestato al 16,6% (17,2% al netto dell’accantonamento fiscale); l’indice di Solvency II è al 208%.
Nei rami danni il volume d’affari complessivo ha raggiunto i 27,0 miliardi di euro (primo trimestre del 2024: 25,5), con una crescita interna del 7,1% sostenuta da aumenti delle tariffe. L’utile operativo è di 2,2 miliardi di euro, il più alto utile operativo trimestrale di sempre. Il combined ratio è migliorato leggermente, attestandosi a un livello pari al 91,8%, superando le previsioni per l’intero anno. Le richieste di indennizzo per catastrofi naturali sono aumentate rispetto al positivo primo trimestre dell’anno scorso, ma sono state in parte compensate da un migliore risultato di run-off.
Nel Vita, il PVNBP, ovvero il valore attuale dei premi delle nuove assicurazioni, è cresciuto del 16,8%, raggiungendo i 26,1 miliardi di euro (primo trimestre del 2024: 22,3). Il margine dei nuovi affari (NBM) si è attestato su un livello del 5,5% e il valore dei nuovi affari (VNB) è aumentato fortemente del 13,6%, raggiungendo 1,4 miliardi di euro. L’utile operativo è salito a 1,4 miliardi di euro, con un incremento del 7,5%.