INNOVAZIONE
Autore: Massimiliano Talarico
ASSINEWS 374 – Maggio 2025
L’UTOPIA (E I DUBBI) DI BILL GATES
Durante una recente chiacchierata al Tonight Show con Jimmy Fallon, Bill Gates ha lanciato un’idea che ha subito acceso il dibattito globale: entro il 2035, potremmo vivere in un mondo dove le persone lavorano solo due giorni a settimana.
Secondo il fondatore di Microsoft, l’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il nostro modo di vivere e produrre, al punto da rendere il lavoro umano un’opzione piuttosto che un obbligo.
Non solo. Gates immagina un futuro in cui tutti, indipendentemente dalla propria condizione economica, avranno accesso gratuito a servizi di alta qualità, come l’istruzione e la sanità, grazie al potenziale delle tecnologie emergenti. È una visione affascinante, quasi utopica.
Ma quanto è realistica? E soprattutto: siamo pronti, come società, a gestire un cambiamento di tale portata?

Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a

Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
© Riproduzione riservata