A Bolzano la ricerca è per laureati o laureandi interessati al mondo dei mercati finanziari e assicurativi e agli investimenti. A selezionare candidati è Poste Italiane che, secondo quanto previsto dal nuovo piano industriale «The connecting platform» presentato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante lo scorso 20 marzo, vuole rafforzare la sua rete distributiva con 600 consulenti finanziari da inserire tra qui e il 2028, al netto di eventuali pensionamenti o uscite.
I clienti coinvolti in Italia sarebbero circa 100 mila e in ballo ci sarebbero quasi 300 milioni di riserve. Dopo Eurovita (con i clienti salvati tramite un’operazione di sistema) un’altra compagnia assicurativa Vita è finita nelle secche. Si tratta di Fwu, acronimo di Forward You, società di servizi finanziari e tecnologici nata in Germania nella zona periferica di Monaco e nota soprattutto per le sue attività assicurative. Nei giorni scorsi l’Autorità di vigilanza del Lussemburgo ha annunciato che, a causa del deterioramento delle condizioni finanziarie del gruppo, Fwu Life Insurance Lux – che opera anche in Italia – non potrà sottoscrivere nuovi contratti. Mentre lo scorso 19 luglio, il tribunale di Monaco di Baviera ha dichiarato lo stato di insolvenza della capogruppo tedesca non assicurativa Fwu Ag.
Banca Generali chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 239,6 milioni di euro, in crescita del 37% a livello tendenziale e oltre le attese del consenso di 223,6 milioni basate sulle stime di otto analisti. Su queste basi il gruppo ha aggiornato l’obiettivo di remunerazione degli azionisti puntando a distribuire 8-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel 2022-2025 rispetto alla precedente attesa di 7,5-8,5 per azione. Per quest’anno «i ratio patrimoniali sono stati già calcolati considerando per il primo semestre 2024 un dividendo di 1,76 euro, importo che rispetto al prezzo dell’azione attualmente sui 40 euro si traduce in un rendimento del 4,4%», ha spiegato l’ad Gian Maria Mossa. A questa somma poi dovrà essere aggiunto l’accantonamento per il secondo semestre.