di Bianca Pascotto

“Meglio un magro accordo che una grassa sentenza”, recita un noto adagio, ma talvolta vale la pena attendere la pronuncia delle aule di giustizia.

In caso di danni in ambito RCA capita assai di frequente che il danneggiato e la compagnia del danneggiante – o la propria se il sinistro è gestito in CARD – si accordino transattivamente durante la fase giudiziale nel caso in cui le risultanze istruttorie non promettano i risultati sperati.

Quando però nella vicenda sono coinvolti più soggetti, sia da lato attivo che dal lato passivo, bisogna prestare attenzione a come transigere le reciproche posizioni, ricordando quali siano gli effetti di una transazione che coinvolga solo alcune delle parti con esclusione di altre.

Ce lo ricorda recente decisione della Corte di Cassazione [1] intervenuta sul problema.

LA VICENDA

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