di Bianca Pascotto

Il fenomeno del randagismo è assai diffuso in tutto il territorio nazionale e nell’Italia meridionale in particolare, laddove l’approntamento dei servizi di custodia, sorveglianza e cattura dei cani randagi, non gode di finanziamenti e personale sufficiente alla gestione del problema.

I danni alla persona conseguenti agli attacchi degli animali sono molti e spesso assai ingenti, posto che le ferite inferte da un branco di cani possono condurre al decesso del malcapitato.

Ottenere il risarcimento di questi danni non è sempre così agevole, pur in presenza della legge quadro n. 281/1991 che ha regolamentato la materia, demandando alla legislazione delle singole Regioni l’individuazione dell’Ente competente e responsabile per la gestione di detto problema.

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