Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

Agosto non scalda la raccolta del risparmio gestito italiano. Dopo il recupero di luglio (5,4 miliardi di euro), il mese è stato interlocutorio per l’industria dell’asset management tricolore, i cui flussi, emerge dalla mappa mensile di Assogestioni, sono tornati lievemente in negativo per 393 milioni, ma comunque da inizio anno il saldo resta in attivo per 11,76 miliardi. A dominare è stato il fattore volatilità.
Le casse previdenziali private, sono pronte a offrire il proprio sostegno e il proprio apporto ai progetti di sviluppo e investimento legati al Pnrr. Quelle aderenti all’Adepp rappresentano infatti un patrimonio per l’intero Paese, sia per il capitale umano di 1,7 milioni di professionisti intellettuali, sia per gli altri numeri: 100 miliardi di euro di patrimonio gestito, 11,5 miliardi di contributi previdenziali incassati e 7,7 miliardi di prestazioni erogate ogni anno.
Banca Generali si affida all’influencer da 3 milioni di follower, Marco Montemagno, e ai social media per diffondere le sue lezioni di risparmio. La banca guidata dall’ad Gian Maria Mossa ha presentato, nella sede di Citylife a Milano, Edufin3.0, il progetto di educazione finanziaria che punta a coinvolgere sia le nuove generazioni che quelle più mature
Mediobanca si prepara alla penultima assemblea prima della scadenza del cda. Dopo la convocazione, in questi giorni la merchant bank milanese sta avviando i contatti con i grandi azionisti per la consueta attività di engagement che precede le assisi. Già tra la fine di luglio e l’inizio di agosto il ceo Alberto Nagel aveva incontrato alcuni dei principali soci istituzionali nel corso del roadshow internazionale di presentazione dei risultati di bilancio 2021-22.
Sarebbero irreparabili i danni ai gasdotti Nord Stream, che da lunedì hanno iniziato a riversare gas nel mar Baltico a causa della rottura delle condutture offshore in seguito a un presunto sabotaggio. Un’azione prolungata dell’acqua di mare, infatti, corroderà le tubature rendendole inutilizzabili. L’allarme è delle autorità tedesche, che dichiarano l’impossibilità di intervenire per le riparazioni finché il gas non avrà smesso di fluire. Se ci vorranno settimane, sarà un tempo sufficiente perché il Mar Baltico diventi la tomba dei gasdotti. Il deflusso di gas potrebbe però rallentare o addirittura interrompersi da domenica prossima, perché già oltre il 50% di quello contenuto nei tubi si è riversato in mare, secondo il capo dell’Agenzia danese per l’energia Kristoffer Bottzauw. Secondo altre valutazioni, potrebbe salvarsi una linea del Nord Stream 2, che sarebbe rimasta intatta e che è in grado di trasportare 27,5 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
Fitch ha confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurance Financial Strength – Ifs) di Generali a “A”, con outlook positivo.

insurtech company, ha nominato Massimo Della Ragione presidente del cda e nuovi consiglieri Nicola Falcinelli ed Emanuele Solidoro.

- Tre morti sul lavoro in un giorno
Tre persone sono morte ieri sul lavoro. A Falconara Albanese (Cosenza) un 43enne ha perso la vita mentre era alla guida di un mezzo agricolo che si è ribaltato. A Guardia Vomano (Teramo) un 52enne ha perso la vita dopo essere caduto dal tetto di un edificio dove stava lavorando. A Candiolo (Torino) un 57enne è morto dopo essere rimasto incastrato in una pressa industriale.
- Banca Generali. Montemagno spiega online l’economia
L’obiettivo finale di Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, è inusuale ma evidente: migliorare la posizione dell’Italia nella classifica Ocse dell’educazione finanziaria. Oggi la Penisola, tra le prime potenze economiche al mondo, in quella graduatoria di conoscenze economiche basiche occupa posizioni di retrovia, al fianco di Paesi assai meno sviluppati. Per raggiungere l’obiettivo Mossa punta su uno dei più noti influencer italiani, Marco Montemagno, 3,5 milioni di follower. Da mercoledì 5 ottobre, ogni settimana per un anno, Montemagno in collaborazione con Banca Generali, Conio, Algorand e gli esperti di asset management Pictet e Vontobel affronterà un tema diverso declinandolo su tutti i principali social media.

- Ad agosto la raccolta dei fondi torna in rosso
C’è il segno meno di fianco al dato di raccolta dei gestori. Agosto ha infatti chiuso i battenti con i conti in rosso per 393 milioni, un dato lontanissimo dai 5,4 miliardi incassati a luglio. Dall’inizio dell’anno il saldo è positivo per 11,8 miliardi, spinto soprattutto dai fondi aperti, che però il mese scorso hanno ceduto sotto il peso dei riscatti (-328 milioni contro i 2,6 miliardi precedenti). Ancora in calo il patrimonio complessivo dell’industria del risparmio gestito, sceso a 2.282 miliardi dai 2,334 precedenti.
- Dagli hacker più attacchi alle Pmi
Ransomware, furto di dati, spionaggio informatico, truffe, impersonificazioni, accessi non autorizzati: tutte attività criminali che le aziende devono fronteggiare ogni giorno, camuffate sotto mille forme e in ogni angolo del globo. Dagli ultimi report rilasciati da aziende specializzate e associazioni di categoria, però, sembra che i cyber-pirati amino particolarmente rubare i dati delle aziende del nostro territorio per poi chiedere dei riscatti. Secondo Trend Micro, infatti, l’Italia figura al primo posto in Europa per numero di attacchi ransomware subiti e ci posizioniamo al settimo posto nella classifica mondiale, dove davanti abbiamo nazioni come gli Stati Uniti (19,69%), Giappone (il cui dato del 10,18% è un po’ sfalsato dalla grande diffusione di prodotti Trend Micro nel Paese del Sol Levante), Turchia (7,97%), India (5,11%), Taiwan (4,29%) e Messico (4,00%). L’Italia, con il 3,56% è seguita da Olanda (3,26%), Francia (3,08%) e infine Germania (2,96%) che chiude la top 10.
- La riforma attesa per i non autosufficienti
Per superare l’offerta di servizi scarsa e frammentata destinata agli anziani non autosufficienti è pronto un testo di riforma del settore, come previsto dal Pnrr, che punta a costruire un sistema più unitario e con procedure d’accesso semplificate rispetto alle attuali. Sono interessati 3,8 milioni di anziani non autosufficienti, il 5% della popolazione (ma il loro numero è destinato a raddoppiare entro il 2030), coinvolti in 10 milioni, familiari e operatori compresi. L’Italia è indietro, rispetto agli altri Paesi europei che hanno approvato da una trentina d’anni la riforma. Secondo il Pnrr si dovrà introdurre «un sistema organico di assistenza agli anziani non autosufficienti», fondato sulla definizione dei servizi sociali e sanitari. Cioè un nuovo sistema che governi insieme le tre filiere istituzionali oggi esistenti: servizi socio sanitari delle Asl, servizi sociali dei comuni, indennità di accompagnamento di Inps. Da mesi, Presidenza del consiglio, ministeri del Welfare, della Salute e 52 organizzazioni del Patto sulla non autosufficienza hanno lavorato all’elaborazione della riforma: l’esame da parte del consiglio dei ministri del Ddl delega è atteso da tempo.