A luglio la nuova produzione vita è stata pari a € 5,8 mld, l’ammontare più basso da inizio anno 

Nel mese di luglio la nuova produzione vita di polizze individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 5,8 mld, l’ammontare più basso da inizio anno e in calo del 19,0% rispetto all’analogo mese del 2021, quando il volume di nuovi affari registrava una contrazione più contenuta e pari a -4,5% rispetto al mese di luglio 2020.

Da inizio anno – secondo quanto riporta ANIA nella statistica mensile – i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 46,7 mld, il 12,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si osservava invece un incremento annuo del 21,2%. Nel mese di luglio il 18% delle imprese, rappresentative del 14% del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella dello stesso mese del 2021 e il 45% delle imprese (per una quota premi pari al 54%) ha osservato una performance migliore rispetto alla media di tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-19,0%).

Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 694 mln, più che dimezzati rispetto al corrispondente mese del 2021, i nuovi affari vita complessivi nel mese di luglio sono stati pari a € 6,5 mld (-25,9%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 53,8 mld, il 14,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021.

Nuova produzione vita: premi distinti per ramo

Relativamente ai premi distinti per ramo, nel mese di luglio, con riferimento alle imprese italiane ed extra U.E., il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,2 mld (oltre il 70% dell’intera nuova produzione vita), in calo, dopo la variazione positiva del mese precedente, rispetto all’analogo mese del 2021 (-1,9%), quando si registrava a sua volta una contrazione annua del 19,2%; di tale importo, il 56% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), con un decremento annuo maggiore e pari a -13,7%. Da gennaio i premi di ramo I sono ammontati a € 29,9 mld, il 6,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021 (la contrazione più contenuta da inizio anno), quando il ramo registrava invece un incremento del 4,6%.

Positiva invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (+67,4% rispetto al mese di luglio 2021), a fronte di un importo pari a € 82 mln che, sommato a quello emesso nei sei mesi precedenti, ammonta a un totale di € 304 mln, il 15,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

La restante quota della nuova produzione vita, pari al 27% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit linked) per € 1,6 mld, l’ammontare più contenuto degli ultimi due anni e, nel dettaglio, in calo del 45,5% rispetto allo stesso mese del 2021; la metà dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 45,6%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 16,4 mld, il 21,0% in meno rispetto ai primi sette mesi dell’anno precedente (quando si registrava invece un incremento annuo del 64,2%), a cui ha contribuito l’elevata instabilità dei mercati azionari registrata a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina.

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di luglio si osserva un volume di nuovi premi in diminuzione del 6,3% rispetto al corrispondente mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 4,4 mln che, aggiunto a quello raccolto nei sei mesi precedenti, assomma a € 32,1 mln, con un incremento annuo dell’1,1%.

I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati, per il quarto mese consecutivo, in calo rispetto all’analogo mese del 2021 (-8,1%), per un importo pari a € 9,2 mln, raggiungendo da inizio anno un volume pari a € 71,8 mln, il 2,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021.  Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,7 mln, il 3,5% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2021.

Tipologie di prodotti commercializzati

I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino ancora in calo (-20,9%) rispetto allo stesso mese del 2021, registrando da inizio anno un volume di raccolta pari a € 729 mln, con un decremento annuo del 9,4%. Appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 49% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-9,7% rispetto ai primi sette mesi del 2021). La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece ancora in aumento (+9,7%) rispetto allo stesso mese del 2021, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 514 mln, il 22,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2021; il 43% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 18,2%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 3,1 mld, l’ammontare più basso da inizio anno, in calo del 24,9% rispetto all’analogo mese del 2021, di cui il 75% afferente al ramo I e pari al 54% del totale new business del mese, 4 punti percentuali in meno rispetto a luglio 2021 (Fig. 2). Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 26,9 mld, registrando una variazione negativa del 6,0% rispetto all’analogo periodo del 2021. La quota premi di ramo I, raccolti da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 60% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 54% del new business totale di tale ramo.

Il volume di new business afferente a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di luglio pari a € 12 mln, l’ammontare più contenuto da inizio anno, contro € 36 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2021; considerando anche quanto raccolto nei primi sei mesi dell’anno, il volume premi è ammontato complessivamente a € 352 mln (quasi l’1% del new business totale), pressoché raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2021.

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