Dario Ferrara
Conta anche il reddito per suddividere la pensione di reversibilità del de cuius fra le due vedove. Pesano le condizioni economiche del coniuge divorziato e di quello superstite, oltre che la durata dei rispettivi matrimoni con il dante causa, per stabilire la misura delle quote spettanti alle parti: accanto al criterio indicato dalla legge 898/70, infatti, devono essere considerati altri elementi sintomatici, individuati dalla giurisprudenza di legittimità e legati alla finalità solidaristica dell’istituto, compresa la stabile convivenza prima delle nozze. È quanto emerge dall’ordinanza 25369/22 della Cassazione, pubblicata il 25 agosto, che si pronuncia su di una vicenda già finita all’attenzione della Suprema corte.

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