Che gli italiani, o per lo meno quelli che hanno già qualche esperienza delle difficoltà della vita, siano un popolo di risparmiatori è noto. E non lo sappiamo solo grazie alle parole di Luigi Einaudi: «Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli». Lo possiamo constatare ancor’oggi, in una fase storica che ha visto il susseguirsi a una crisi finanziaria, una pandemia, una guerra e il ritorno dell’inflazione.
Non hanno commesso un omicidio colposo i vertici dell’impresa, anche se il pedone è stato investito da un mezzo aziendale. Il sinistro avviene «in occasione» dell’attività lavorativa, ma senza la violazione delle norme antinfortunistiche: il rischio si pone al di fuori della sfera di gestione del datore, che si salva perché ha adibito al servizio un veicolo omologato e conforme alla direttiva macchine.
- Prestiti difficili, rischio bolla su 80 miliardi di $
Le banche globali sono alle prese con un fardello di almeno 80 miliardi di dollari di debito per finanziamenti a operazioni di M&A che si stanno rivelando poco attraenti, e stanno così provando a sperimentare nuove tattiche per cercare acquirenti. A mettere in luce la size di un fenomeno che può rivelarsi in prospettiva di rilievo è Bloomberg, che cita fra tutti il caso recente del buyout di Citrix Systems, il cui debito è in via di suddivisione in tranche ridotte così da attirare un pool più ampio di investitori.