TECNICA

Autore: Michele Borsoi
ASSINEWS 343 – luglio/agosto 2022 

 

Premessa
L’espressione “Difference in Conditions” (D.I.C.) è usata per indicare una polizza integrativa che fa riferimento ad altra polizza e copre garanzie escluse da quest’ultima. Le polizze “Difference in Limits” (D.I.L.) integrano i massimali previsti in un’altra polizza fino ad un limite prestabilito.

Il primo rischio
Le polizze integrative D.I.C. non sono molto diffuse. Chi adotta questa soluzione intende aumentare le prestazioni previste da una polizza già in vigore senza intervenire su questa, ma stipulandone una per il medesimo rischio, con prestazioni diverse.

Semplificando il concetto possiamo supporre un’azienda che ha stipulato una polizza del ramo incendio, in cui si preveda la copertura per eventi socio politici e dolosi, ma non l’evento del terrorismo. La polizza in D.I.C. non andrebbe a coprire anch’essa l’evento sociopolitico o doloso, ma solo l’evento terrorismo.

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