La polizza di Axa Mps si appoggia unicamente alla stabilità della gestione separata Mpv12, con rendimenti attesi blandi

di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)

Axa Mps Private Prestige è un contratto di assicurazione sulla vita della durata fissa di 10 anni, a premio unico con rivalutazione annuale del capitale investito. Il contratto si estingue automaticamente in caso di esercizio del diritto di recesso, di riscatto totale, di decesso dell’assicurato oppure alla scadenza decennale. Si tratta di un prodotto che intende realizzare una forma di risparmio attraverso l’investimento del premio versato, al netto dei costi, nella gestione separata Mpv12, e quindi delineabile come a basso rischio e scarsamente influenzato dai saliscendi dei mercati finanziari. La polizza garantisce una copertura assicurativa ai beneficiari designati in caso di decesso dell’assicurato, attraverso la liquidazione del capitale. Quest’ultimo viene rivalutato a ciascuna ricorrenza annuale di polizza in funzione del rendimento finanziario della gestione separata. Il tasso annuo di rivalutazione riconosciuto è pari alla differenza tra il tasso annuo di rendimento finanziario conseguito dalla gestione separata Mpv12 e una commissione variabile come di seguito specificato:1,50% per capitali investiti inferiori a 250 mila euro, 1,25% per capitali investiti superiori al precedente valore. Il rendimento attribuito annualmente non resta però definitivamente acquisito, potrà essere positivo o negativo e non prevede un valore minimo di riferimento. Il capitale maturato annualmente potrà crescere, se il tasso di rivalutazione da attribuire risulterà positivo, o decrescere; in caso di sinistro o alla scadenza verrà comunque garantito un capitale non inferiore al premio investito, al netto dei riscatti parziali. La prestazione in caso di decesso dell’assicurato (garanzia principale) prevede il pagamento agli aventi diritto di un valore pari al capitale maturato maggiorato degli interessi tra l’ultimo anniversario di polizza e la data del decesso, mai inferiore al premio investito. Il cliente può peraltro esercitare l’opzione di capitalizzazione delle rivalutazioni annuali: in tal caso le rivalutazioni non vengono liquidate annualmente ma concorrono alla rivalutazione del capitale liquidato in caso di vita dell’assicurato, in caso di decesso o in caso di riscatto. La polizza potrà essere riscattata totalmente o parzialmente, in qualsiasi momento della durata contrattuale; per i riscatti parziali, la misura massima che si potrà richiedere sarà pari all’80% del premio versato e verrà applicato un costo sul valore di riscatto. Il contratto prevede il pagamento di un premio unico di importo minimo di 100 mila euro ed un massimo di 500 mila euro. Non sono consentiti versamenti aggiuntivi al primo. Guardando agli aspetti finanziari, la polizza Private Prestige è adatta ad un profilo di investitore che abbia un’esigenza di risparmio e di tutela in caso di morte dell’assicurato, con propensione al rischio molto bassa e con un obiettivo di preservare il capitale investito. Si tratta quindi di un investitore con conoscenza ed esperienza anche di base delle dinamiche dei mercati finanziari. Come tipicamente accade per questo tipo di sottostante, la gestione separata Mpv12 adotta una politica di investimento che mira alla conservazione del capitale, insieme alla ricerca di performance nel medio-lungo termine. La selezione degli strumenti finanziari all’interno delle diverse tipologie, aree geografiche e settori viene effettuata in un’ottica di massimizzazione del rendimento aggiustato per il rischio. Gli investimenti costituiti da prestiti o crediti non possono superare il limite del 10% del portafoglio, valore che sale al 20% per le azioni, i sottostanti immobiliari e gli investimenti alternativi. Il periodo di detenzione raccomandato è pari a 10 anni e il Kid evidenzia su tale orizzonte i valori attesi di rendimento, già al netto di tutti i costi. Gli scenari di stress e sfavorevole evidenziano un sostanziale consolidamento del capitale, mentre lo scenario migliore evidenzia un +0,48% medio annuo. (riproduzione riservata)

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