Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

logo_mf

La prossima operazione di peso nel settore potrebbe ora arrivare dal colosso americano Acrisure, che in Italia ha già preso lo scorso aprile Double S Insurance, broker con sede a Sassari che continua ad essere guidato dal presidente e amministratore delegato Stefano Sardara.

“Quello dei reati informatici, ai danni delle imprese, è un fenomeno assolutamente in crescita, solo negli ultimi due anni sono stati circa 13 mila gli attacchi gravi con costante crescita in tutte le imprese. La recente pandemia ha modificato le nostre abitudini lavorative e questo ha dato modo, ai cybercriminali, di ampliare le tecniche con cui compiono i reati e l’impatto che riescono ad avere”. Lo ha detto Fabio Pittana, chief operating officer di Net Insurance, intervenendo ieri durante la seconda giornata della 3* edizione degli MF Italian Legal Week “Diritto al cambiamento, il post pandemia per l’economia e la professione”, l’evento organizzato da Class E., dedicato agli esperti della professione legale, in collegamento con la Legal Week di New York.
Il riscatto riesuma «quota 100». Infatti, se i periodi contributivi da riscattare si collocano entro il 31 dicembre 2021 permettendo di maturare i requisiti per la pensione anticipata (età di 62 anni e 38 di contributi), il lavoratore può mettersi a riposo anche se la domanda di riscatto (e i relativi versamenti) risultano successivi al 31 dicembre 2021, termine di operatività di «quota 100». Lo stesso vale per «quota 102» (età di 64 anni e 38 di contributi), che dal 1° gennaio ha sostituito «quota 100» e resterà operativa fino al 31 dicembre 2022. A precisarlo, tra l’altro, è l’Inps nella circolare n. 38/2022 illustrando le novità della legge n. 234/2021 (legge bilancio 2022).
I casi di abusivismo finanziario nel mondo delle cripto-attività sono sempre più frequenti: perciò è urgente porre limiti alle pubblicità relative agli investimenti in questo segmento di mercato e dare maggiori poteri di contrasto alla Consob, che attualmente può solo agire ex post. L’appello è stato lanciato dal presidente dell’authority, Paolo Savona, in un’audizione alla commissione d’inchiesta di tutela dei consumatori.
Il gruppo Iccrea ha chiuso il 2021 con una crescita della produzione complessiva nel comparto ramo danni del 13% su base annua, raggiungendo i 170 milioni di euro di premi realizzati e confermandosi tra i primi cinque operatori del mercato della bancassicurazione in Italia. Un risultato al quale ha contribuito per circa il 30% Bcc assicurazioni, compagnia del ramo danni partecipata da Iccrea banca in partnership con Cattolica, che ha aumentato la produzione del 40% a 50 milioni di euro e stima di chiudere il 2022 con un’ulteriore crescita del 40% a 70 milioni di euro di raccolta.
  • Banca Generali
Il cda proporrà agli azionisti di distribuire dividendi complessivi per 227,9 milioni, pari a 1,95 euro ad azione, con un payout del 70,5%.

Repubblica_logo

  • Generali, rush finale per le liste del cda I nomi in corsa
Battute finale per chiudere gli incastri delle liste dei candidati che il 29 aprile si contenderanno il cda di Generali. Da una parte la lista degli uscenti, che ha già reso noti otto nomi e sarà diffusa dopo il cda di lunedì 14. Dall’altra, gli antagonisti, guidati dal socio Caltagirone che forse lo stesso giorno renderà noto un elenco di sfidanti per il vertice 2022-2025. L’imprenditore romano, che nell’ultimo mese potrebbe essersi avvicinato al 9,9% di Generali, sta sondando molti protagonisti della finanza, per comporre una lista “lunga” che in caso di vittoria gli consenta di indicare 9 o 10 dei futuri 13 amministratori. I suoi consulenti, Fabrizio Palermo e Georgeson, stanno provando a incastrare le caselle con griglie variabili per i ruoli apicali. Per il candidato ad ci sarebbero contatti con Marco Alverà, ad di Snam in scadenza, e con il banchiere Diego De Giorgi, partner operativo della spac Pegasus. Ma il primo non è detto si liberi dall’incarico, mentre per il secondo vale ancora il comunicato del 31 dicembre di Pegasus Europe, la spac di cui è partner operativo con Jean Pierre Mustier: «Diego De Giorgi è impegnato nella sua attività e nel successo di Pegasus Europe », che cerca prede da acquisire. Dalla figura del capo dipenderà quella del presidente: e qui contattati sarebbero almeno in due. Una è Maria Patrizia Grieco, presidente di Mps ma che avrebbe dato disponibilità a sfidare il candidato del cda, Andrea Sironi. L’altro sarebbe Claudio Costamagna, oggi presidente della spac assicurativa Revo, che ha da poco comprato Elba Assicurazioni.

  • Generali, Caltagirone punta su una lista di maggioranza