Una white list per il marketing telefonico e cartaceo: potrà essere stilata dall’intestatario di numeri telefonici, sfruttando una opzione prevista al nuovo registro pubblico delle opposizioni (Rpo), in partenza dal 30 giugno 2023. È quanto prevede lo schema del nuovo regolamento del Rpo (in dirittura d’arrivo), attuativo della legge 5/2018, che andrà a sostituire il dpr 178/2010.
Gli interventi per rilanciare i Piani di risparmio, anche alla luce dei chiarimenti delle Entrate. Tra le novità: soglie di investimento più alte e meno paletti
Le pensioni nel 2022 inflazione e meno tasse fanno salire gli assegni
Pensioni rivalutate all’inflazione. Pensioni tassate meno. Pensioni anticipate con Quote, Opzioni e Ape rinnovati ancora solo per un anno. Il 2022 previdenziale si presenta positivo per gli assegni che crescono un po’. La flessibilità in uscita resta però ancorata a vecchi schemi sperimentali e provvisori. La revisione della legge Fornero è affidata a tre tavoli, ma ancora non se ne conosce il calendario. Senza modifiche, tra un anno i canali di uscita rimarranno quelli ordinari, mai venuti meno dal 2012: 67 anni di età per la vecchiaia o 42 anni e 10 mesi per l’anticipata (uno in meno per le donne). In base alle stime Inps, le pensioni da 1.500 euro al mese (lordi) salgono di 25 euro, quelle da 2 mila euro aggiungono altri 34 euro, gli assegni da 2.500 euro ricevono 42 euro in più. E così via: 3 mila euro diventano 3.048, le pensioni da 3.500 euro passano a 3.555, quelle da 4 mila toccano 4.061 euro. Importi che nei primi tre mesi, come detto, saranno leggermente inferiori perché viene recuperato l’1,6% di inflazione anziché l’1,7%.
Incidenti nelle scuole, debutta lo scudo legale che protegge i presidi
Un argine alla responsabilità dei presidi per gli incidenti negli istituti scolastici. Lo ha messo lo “scudo” inserito dal Parlamento nel decreto legge fisco-lavoro (Dl 146/2021) durante la conversione in legge ed entrato in vigore lo scorso 21 dicembre. Si tratta di una novità molto attesa, che circoscrive la responsabilità dei dirigenti scolastici, escludendola se si rispettano determinate condizioni. Finora, infatti, i presidi sono stati spesso chiamati in causa in caso di infortunio con l’accusa (ampia) di non aver predisposto tutte le misure organizzative in grado di garantire la sicurezza a scuola.
Sicurezza, via alla stretta Al preposto nuovi obblighi e più responsabilità penali
La mini rivoluzione annunciata nel campo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro si è almeno in parte compiuta con la conversione del Dl 146 nella legge 215/21 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dal 20 dicembre. Il provvedimento incide sostanzialmente su una serie di punti cardine.
Reset della password
Per favore inserisci la tua email. Riceverai una nuova password via email.