Gli attacchi hacker si sono decuplicati in un anno passando dai 460 registrati tra il 1° agosto 2019 e 31 luglio 2020 ai 4.938 certificati al 1° agosto 2021.

È quanto emerge dal dossier del Ministero dell’Interno. Il dossier Viminale, pubblicato ogni anno in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, offre un quadro riassuntivo delle attività e delle iniziative di tutte le componenti del ministero dell’Interno, affrontando il tema della sicurezza – intesa come safety e security – anche attraverso il confronto, dove possibile, con l’analogo periodo precedente.

In aumento del 21,2% gli alert diramati, a quota 102.517 contro gli 84.606 di un anno fa.

Nell’attività di prevenzione antiterrorismo sono stati 61.033 i contenuti web monitorati, il 54% in più rispetto ai 39.626 dell’anno precedente. I contenuti web oscurati sono invece l’88,7% in meno.

Riguardo alla pedopornografia online ammontano a 2.490 i siti presenti in black list, il 3,7% in più. In aumento del 107,1% le perquisizioni, del 234,9% gli arrestati e dell’86,1% i denunciati.

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