Generali investe in Ridemovi, azienda leader in Italia e Spagna nel settore della micromobilità attraverso l’offerta di servizi di condivisione di bici, ebike e monopattini elettrici. L’ingresso nel capitale è avvenuto attraverso un fondo di investimento specializzato, gestito da Ocorian Fund Management e partecipato da alcune compagnie del Leone. Generali Insurance Asset Management ha curato tutte le fasi della transazione in qualità di investment advisor del fondo.

Ridemovi è presente in 17 città in Italia e Spagna con circa 30 mila mezzi, 2 milioni di utenti e un miliardo di chilometri percorsi in tre anni di attività, offrendo una soluzione per la mobilità urbana a basse emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici. L’ingresso di Generali consentirà a Ridemovi di estendere il parco mezzi a circa 70 mila unità, rafforzare ulteriormente la leadership in Italia e Spagna e aprire nuovi mercati in Europa ed extra Ue. La crescita della flotta sarà focalizzata sui mezzi elettrici.

«Siamo molto lieti di essere stati scelti da un investitore come Generali», ha dichiarato Alessandro Felici, a.d. di Ridemovi. «La domanda di micromobilità sta crescendo a ritmi elevatissimi. Grazie all’investimento di Generali saremo in grado di accelerare l’espansione internazionale di Ridemovi e investire in ricerca per continuare a innovare mezzi e servizi, rendendoli sempre più funzionali ed efficienti».

Il portfolio manager di Generali Investments, Stefano Ferrari, che rappresenterà la compagnia triestina nel cda di Ridemovi, ha spiegato che il gruppo, «in linea con il suo obiettivo di contribuire alla costruzione di una società sana, resiliente e sostenibile, ha voluto investire nella green mobility con l’ingresso nel capitale di Ridemovi, un’azienda high-tech che si occupa di mobilità condivisa prestando particolare attenzione al settore della tecnologia digitale e della sostenibilità, alcuni tra i fattori più importanti che plasmano il futuro del pianeta e delle imprese. Ridemovi è la prima azienda italiana nel settore della micromobilità e ha messo a punto un modello di business molto efficiente e scalabile. Siamo fiduciosi che possa diventare un esempio di successo per tutte le aziende italiane innovative e sostenibili».

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