IL CASO

Autore: Fabrizio Mauceri
ASSINEWS 326 – gennaio 2021        

Premessa
L’intermediario è di norma piuttosto sicuro che i prodotti che vende siano idonei alle esigenze dell’assicurato. E questa certezza porta molto spesso a commettere qualche passo falso. Non sempre infatti si riesce a prevedere al momento della stipula della polizza tutti i sinistri che potrebbero verificarsi in seguito alla effettiva attività svolta dall’assicurato.

Questo perché si tende ad utilizzare in modo sempre più massivo prodotti standardizzati o facility che, per quanto buoni che siano, mostrano sempre qualche “buco” nel momento in cui, per la legge di Murphy, tutto va storto. Se si tornasse alle buone abitudini di fare analisi di rischio probabilmente si riuscirebbe a contenere i danni. Purtroppo, però, la strada intrapresa dalla maggioranza degli operatori del settore va nella direzione opposta.

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