L’Ivass, nel suo bollettino statistico sulla RCA ha analizzato il valore di premio pure, premio medio pagato e caricamento nel 2019.

Nel settore delle autovetture, il valore medio nazionale del premio puro nel 2019 è pari a 268 euro.
L’indicatore risulta in aumento del 1,7% dall’anno precedente, invertendo il trend discendente già fatto registrare negli ultimi anni. Il premio puro ha il suo minimo ad Aosta con 139 euro e raggiunge il massimo nella provincia di Napoli con 399 euro.

Per le autovetture, il premio mediamente pagato in Italia nel 2019 compreso l’eventuale sconto, e al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 328 euro. Rispetto all’anno precedente, nel 2019 il premio medio pagato è diminuito del 1,5%. Il minimo si è toccato a Enna con 250 euro (-2,9% dall’anno precedente), contro un massimo registrato a Napoli di 487 euro, quest’ultimo in diminuzione del 1,2% dallo scorso anno.

Nel settore dei ciclomotori il premio medio puro nazionale nel 2019 è stato di 148 euro, in aumento del 8,6% rispetto al 2018. Nella tavola che segue si riportano le cinque province in cui sono stati registrati, rispettivamente, i valori massimi e minimi.

Nel settore dei ciclomotori, il premio mediamente pagato in Italia durante il 2019 è stato di 163 euro, in crescita del 2,4% da quello pagato nel 2018. La provincia in cui mediamente i premi pagati sono più bassi (92 euro) è Bolzano, mentre il costo dell’assicurazione è massimo in provincia di Caserta (357 euro).

Per i ciclomotori nel 2019 si osserva che, in media nazionale, i premi raccolti continuano a superare il costo dei sinistri. Quest’ultimo dato, inoltre, include le stime per i sinistri che ancora non sono stati denunciati ma che si ritiene potrebbero esserlo in futuro e non tiene conto della possibilità che alcuni sinistri, già posti a riserva, non abbiano seguito.

Per il premio medio puro dei motocicli nel 2019 prosegue la flessione già riscontrata in precedenza, con un valore medio nazionale pari a 239 euro (-1,5%). L’indicatore presenta, però, un andamento estremamente incostante, con un minimo che assume il valore di 79 euro nella provincia di Bolzano e un massimo che raggiunge i 596 euro a Napoli. Per i motocicli nel 2019 il premio medio nazionale è stato di 229 euro, in diminuzione del 1,6% rispetto al 2018.

Per i motocicli, specialmente nelle province con grandi centri urbani, la stima della riserva per i sinistri non ancora denunciati porta sovente i premi medi pagati ad essere inferiori al costo dei sinistri per polizza e il margine tecnico lordo diviene quindi negativo.

Nel settore autocarri, il valore medio nazionale del premio puro nel 2019 è pari a 345 euro (-3,2%). I valori assunti dall’indicatore risultano soggetti a una rilevante dispersione sul territorio nazionale, con un minimo ad Aosta (53 euro) e raggiungono il massimo nella provincia di Caserta, con 636 euro.

Per gli autocarri il premio mediamente pagato in Italia nel 2019 compreso l’eventuale sconto, ma al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 542 euro (-2,9%). Ciò ha consentito al settore di conseguire un margine tecnico lordo medio nazionale pari al 36,3%. Rispetto al costo dei sinistri per polizza, nel 2019 il premio medio si è quindi dimostrato largamente sufficiente in tute le province tranne Crotone, con margini non di rado superiori al 100%. Il minimo del premio mediamente pagato è stato nella provincia di Aosta con 291 euro, contro un massimo registrato a Napoli di 767 euro.