IL VOSTRO QUESITO

Un intermediario iscritto alla sez A del RUI che opera in qualità di agente plurimandatario (anche se al momento ha un solo mandato), oltre a diversi accordi di collaborazione A con A, può ricevere da un cliente un incarico per la ricerca della migliore quotazione per rischio specifico? E successivamente anche per la gestione della polizza?

L’ESPERTO RISPONDE

Premesso che la collaborazione tra intermediari, secondo quanto previsto all’art.22, comma 10 del D.L179/2012, è ormai considerata nella prassi quale plurimandato di secondo livello, non ci sono norme contrarie a che un intermediario, mono o plurimandatario, possa offrire una consulenza al suo cliente basata sull’analisi di un numero sufficiente di contratti e di fornitori (imprese di assicurazioni) disponibili sul mercato.

L’art. 59 del Regolamento 40/2018 prevede espressamente tale possibilità purchè sia fornita al cliente una “raccomandazione personalizzata” (una consulenza scritta).