Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Il decreto Rilancio introduce, recependo la proposta di Assogestioni, i nuovi Piani Individuali di Risparmio (Pir) alternativi che si affiancano ai tradizionali piani di risparmio a lungo termine già presenti nell’ordinamento italiano. L’obiettivo è quello di incentivare gli investimenti, sia in capitale di rischio che in capitale di debito, nell’economia reale e, in particolare, nel mondo delle società non quotate, potenziando la capacita di tali strumenti di investimento di convogliare il risparmio privato verso il mondo delle imprese. Lo stesso Paolo Savona, presidente della Consob, nella sua ultima relazione annuale ha ribadito la necessità di indirizzare la ricchezza degli italiani per la ripresa del Paese.
Progetta Stabilità Insurance è un contratto di assicurazione sulla vita a premi ricorrenti mensili e a vita intera proposto da Intesa Vita. Si tratta in breve di una polizza multiramo che permette di combinare tra loro, secondo modalità predefinite, alcune opzioni di investimento. Da un lato si ha la gestione separata denominata fondo Vivadue, dall’altro lato un fondo interno, scelto tra una rosa di prodotti ovvero Bilanciato Globale 25, Bilanciato Globale 45, Bilanciato Globale 70, ciascuno caratterizzato da un profilo rendimento-rischio differente. In questa occasione ci basiamo sull’ipotesi di allocazione iniziale rappresentata dal 30% dei premi investiti nella gestione separata e 70% dei premi fatti convogliare nel fondo Bilanciato Globale 70, allocazione consona ad un profilo di rischio medio-alto. In caso di decesso del cliente la compagnia paga ai beneficiari il valore complessivo dell’investimento incrementato di una percentuale variabile in funzione dell’età del cliente alla data di decesso, pari all’1% se inferiore ai 75 anni, 0,1% nel caso opposto. Il valore complessivo dell’investimento è dato dalla somma del capitale rivalutato della gestione separata e del controvalore delle quote del fondo interno.
Il 23% delle società di Piazza Affari è scalabile. Il dato emerge dalla Relazione annuale pubblicata da Consob martedì 16 giugno. Lo studio di 100 pagine mette in evidenza che il 77% dei titoli quotati a Milano è blindato, solo la parte restante è -da questo punto di vista- aperta al mercato. MF-Milano Finanza ha verificato quali sono i gruppi che presentano un flottante superiore al 50%, quali sono gli azionisti di riferimento e quali quote possiedono. A questo punto, se non vi sono patti di sindacato forti e se nello statuto non è previsto il voto maggiorato, le società si possono considerare scalabili, ossia se ne può acquisire il controllo lanciando un’offerta. Il periodo sarebbe anche favorevole, visto che il Covid-19 ha piegato l’economia e diversi titoli ora valgono anche la metà rispetto a febbraio. Naturalmente scalabile non significa automaticamente appetibile. Almeno tre le caratteristiche che una società deve possedere per attirare l’interesse, come MF-Milano Finanza ha potuto verificare parlando con vari investitori istituzionali. I quali mettono in cima alle preferenze la presenza di un gruppo di manager forti, con una leadership riconosciuta dal mercato, un’attività con buoni margini di guadagno nonostante il periodo difficile e un settore con prospettive di crescita, meglio ancora se innovativo.
Il Covid, tra la volatilità dei mercati e il rallentamento dell’attività per il lockdown, ha avuto un impatto molto forte sull’attività delle compagnie di assicurazione italiane, ma l’effetto dirompente riguarderà più probabilmente il futuro. Perché l’emergenza sanitaria in pochi mesi ha cambiato comportamenti e valori delle persone accelerando i processi di digitalizzazione. Argomenti di cui si discuterà mercoledì 24 giugno nel corso della XIX edizione dell’Insurance Day, un pre-event in vista del consueto appuntamento d’autunno per capire come le imprese assicurative stanno rispondendo all’emergenza Covid e che cosa possono fare per contribuire alla ripresa economica. L’evento, organizzato da MF-Milano Finanza in collaborazione con Accenture, vedrà la partecipazione dei ceo delle principali compagnie che operano in Italia e sarà trasmesso in diretta su ClassCnbc (canale 507 Sky), in streaming su milanofinanza.it e sulla piattaforma Zoom.
Interessanti spunti di riflessione sul possibile effetto volàno prodotto sul sistema economico da assicurazioni e fondi pensione provengono da un approfondimento di AmbroMobiliare. Le compagnie assicurative italiane hanno potenzialità di investimento e risorse enormi; oltre 1.000 miliardi di riserve tecniche e polizze unit linked. La nuova impostazione di Solvency II, che prevede agevolazioni in termini di accantonamento del patrimonio per gli investimenti azionari di lungo periodo (obblighi di accantonamento che scendono dal 39/49 al 22%) al verificarsi di alcuni requisiti, potrebbe indurre le compagnie assicurative a dedicare maggiori risorse direttamente alle imprese italiane. Un incremento graduale del peso del comparto azionario delle riserve tecniche vita da meno del 3% (attuale esposizione complessiva) al 10% da attuarsi nei prossimi cinque anni, comporterebbe un importante afflusso di capitali verso l’economia reale; considerando che la capitalizzazione della Borsa di Milano (Aim Italia incluso) ora si aggira intorno a 500-510 miliardi (dopo avere toccato i 650 miliardi nel 2019) un incremento di investitori istituzionali di lungo periodo che in 4/5 anni investano oltre 30 miliardi potrebbe cambiare radicalmente la struttura delle imprese italiane
  • Banca Generali negli asset non quotati
Anche Banca Generali preme l’acceleratore sugli investimenti nell’economia reale con l’obiettivo di fornire agli investitori strumenti di diversificazione in una fase in cui i tassi ai minimi hanno depresso le potenzialità di rendimento degli asset quotati. Il progetto del gruppo guidato dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa si chiama BG4Real e prevede soluzioni e strumenti di investimento con servizi dedicati e prodotti innovativi. In questo senso si inseriscono nuovi strumenti creati dalla sgr 8A+ Investimenti con l’obiettivo di ampliare la gamma d’offerta di investimenti decorrelati dai rischi di volatilità dei mercati pubblici. In particolare, venerdì 19 è partita la distribuzione di un nuovo fondo di investimento alternativo non riservato (8a+ Real Innovation) dedicato alle pmi innovative italiane ed europee che si rivolge alla clientela del private banking con investimento minimo di 100 mila euro. In aggiunta Banca Generali sta valutando anche di collocare Eltif (European Long Term Investments Fund), fondi alternativi di medio-lunga durata che rispettino i requisiti del decreto Rilancio, con investimenti minimi accessibili per la clientela affluent e private. Il comparto indicato da Banca Generali si chiama 8A+ Real Italy Eltif. «Vogliamo così aprire nuova strada alle pmi italiane duramente colpite dalla crisi e dare supporto ai progetti per la ripresa in Europa», ha commentato Mossa.

Banca Generali ha lanciato un nuovo programma per avvicinare il risparmio all’economia reale nell’ottica di un’offerta ai clienti diversificata e con l’obiettivo di sostenere il sistema Italia in questa fase complessa caratterizzata dalla pandemia di Coronavirus. Più nel dettaglio, la banca ha lanciato BG4Real, programma di soluzioni e strumenti di investimento orientati all’economia reale attraverso servizi dedicati e prodotti che consentono di allargare gli orizzonti della diversificazione. «Siamo orgogliosi di aver avviato un percorso in grado di avvicinare il risparmio privato all’economia reale cercando nuove opportunità e valore per i nostri clienti e portando il nostro contributo alla ripresa del Paese», ha commentato l’a.d. e d.g. di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
  • Il gruppo Generali premiato per l’innovazione da Accenture
Generali è stata premiata all’Efma-Accenture Innovation in Insurance Awards 2020, la competizione che valorizza le più rilevanti innovazioni tecnologiche in campo assicurativo.Il gruppo ha ricevuto due dei sette premi totali in palio nelle categorie: Customer Experience per il progetto «Digital Hub», un’esperienza multi-canale per clienti e agenti su tutti i punti di contatto digitali; Workforce Transformation per il progetto «We Learn: A New Way to the Future» l’iniziativa per aiutare le persone di Generali a sviluppare le nuove competenze necessarie nell’era digitale e supportare le priorità strategiche del gruppo. Per Frédéric de Courtois, general manager di Generali, i premi «confermano la capacità di Generali di posizionarsi alla frontiera dell’innovazione nel settore assicurativo e di soddisfare efficacemente i bisogni di clienti sempre più evoluti ed esigenti».

corsera

  • Banca Generali per le pmi
«Segnali forti erano già arrivati, ma la crisi del covid ha accelerato la necessità di avvicinare il risparmio privato all’economia reale». Lo ha detto Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali presentano BG4Real, programma di soluzioni e strumenti di investimento orientati appunto all’economia reale. Ieri è partita la distribuzione di un fondo di investimento alternativo non riservato dedicato alle pmi innovative italiane ed europee rivolto alla clientela private con investimento minimo di 100 mila euro. Da luglio partirà un eltif, un fondo alternativo di medio-lunga durata che rispetta i requisiti del decreto “Rilancia Italia”, con investimenti da 10 mila euro.