IL VOSTRO QUESITO

Nelle polizze Merci vengono indicati i termini di disdetta da formularsi a mezzo lettera raccomandata RR. Se al posto della raccomandata viene inviata una PEC di disdetta, precisando che in polizza non è specificato l’alternativa (lettera RR e/o PEC), la PEC stessa puo considerarsi valida ed efficace a tutti gli effetti, oppure bisogna inviare lettera raccomandata via Posta RR?

L’ESPERTO RISPONDE


Per intimare disdetta ad un contratto di assicurazione è possibile utilizzare la Pec che ha valore legale, e quindi è equiparata alla lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ma a particolari condizioni che riportiamo di seguito.
Affinché la Pec possa avere valore legale è necessario ricevere la seconda conferma, quella contenente la ricevuta di avvenuta consegna. Il ricevimento di tale email (anch’essa è una Pec) dà la certezza al mittente che la posta elettronica certificata è stata consegnata nella casella Pec del destinatario e che questi è in condizione di leggerla. Anche se il destinatario non la leggerà, a prescindere dalle ragioni (anche in caso di guasti tecnici, smarrimento delle credenziali di accesso, ecc.), la Pec avrà valore legale proprio in questo momento.
Naturalmente è necessario conservare entrambe le attestazioni del gestore della Pec, ossia la ricevuta di accettazione e la ricevuta di avvenuta consegna.
Sono queste le prove infatti che bisognerà fornire in futuro per dimostrare di aver spedito la Pec e che la stessa ha prodotto effetti legali.
Non è sufficiente, inoltre, stampare tali email, visto che l’eventuale foglio di carta non avrebbe valore ufficiale (essendo equiparato a una fotocopia e facendo prova solo se non contestato dalla controparte) ma bisognerà aver cura di conservare le due email originali (ossia i file).
Si consiglia quindi di predisporre una cartella sul computer con tutte le ricevute delle Pec spedite e quelle con l’attestazione di avvenuta consegna.