Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
![]()
Undici azioni per governare i big data. Tra tutte, primeggia una preventiva valutazione di impatto sulla privacy. Anche quando l’obiettivo è di interesse pubblico (ad esempio lotta all’evasione fiscale o contributiva). È quanto si può desumere dalle «Linee guida e raccomandazioni di policy» per i big data diffuse dai Garanti della privacy, della concorrenza e mercato (Agcm) e delle comunicazioni (Agcom). Il documento è il frutto di una indagine conoscitiva nel corso della quale sono stati interpellati i principali operatori dell’economia dei dati, delle telecomunicazioni, dei settori finanziari e dell’editoria. Le linee guida mettono in evidenza quanto sia urgente una regolazione del mercato dei big data su base normativa, o di autoregolamentazione o in un qualunque altro modo, purché effettivo. Altrimenti ci si trova ad esaminare in maniera scoordinata singole questioni, senza sguardo d’insieme.
Nella prima metà del 2019 sono state elaborate oltre 1.600 leggi e policy in materia di cambiamento climatico in 164 diverse giurisdizioni nel mondo – un aumento di 25 volte dal 1997, anno in cui fu siglato il Protocollo di Kyoto. Questo significa che le società sono potenzialmente esposte a rischi e costi legati ai cambiamenti climatici che, se non identificati, potrebbero danneggiarne il patrimonio e la reputazione.
 Secondo i dati riportati nel report – primo nel suo genere – «Cambiamenti climatici: come avere successo in un futuro a basso tasso di emissioni» condotta da Herbert Smith Freehills le aziende sono assoggettate a numerose norme legate ai cambiamenti climatici, con conseguente rischio connesso di contenzioso in sede di liquidazioni dei danni subiti.
Assiteca ha nominato Dario Zerboni nuovo direttore comunicazione, relazioni esterne e rapporti istituzionali. Romano, 57 anni, Dario Zerboni coordinerà le attività di comunicazione, relazioni esterne e rapporti istituzionali di Assiteca. Nel corso della sua carriera professionale Dario Zerboni ha ricoperto incarichi di prestigio ed è noto per esperienze manageriali di successo tra cui spicca quella in Civita, leader nel settore dei beni culturali, dove ha lavorato per oltre 20 anni (1999 – 2019) a fianco dei suoi fondatori Gianni Letta, Antonio Maccanico e Gianfranco Imperatori.

Patrick Cohen, ceo di Axa in Italia: “Vanno in questa direzione il nostro ingresso nella diagnostica per coordinare il percorso sanitario dei clienti e prodotti parametrici che tutelano milioni di persone”
 “Siamo convinti che le assicurazioni avranno un ruolo centrale nel promuovere una economia più sostenibile e inclusiva, per affrontare le nuove sfide sociali: il clima, la salute e l’inclusione socio-econornica».
- Cattolica, Verona in fibrillazione tra Fondazione, Buffett e Opus Dei
 
Lo scontro tra il presidente Bedoni e l’ex ad Minali, che non ha più deleghe ma è rimasto in cda, agita i soci. La compagnia difende la sua “biodiversità” e la natura cooperativa. Ma un’assemblea straordinaria potrebbe cambiare lo statuto favorendo ricambi in consiglio
 “Quando la nave è in tempesta non si cambia la rotta”. Alberto Minali, ex ad di Cattolica, usa la metafora marinaresca per raccontare quel che sta avvenendo nella compagnia, le cui sorti proprio lui ha cambiato nel recente passato. Sul futuro si vedrà, ma l’ex ceo ed ex direttore generale dl Generali arrivato sulla plancia di comando dal primo di giugno del 2017 ha determinato un cambio dl rotta significativo ad una compagnia che era in zona rischio. dopo aver perso l’accordo di bancassurance con la ex Bpvi, Minali ha inanellato i migliori risultati in termini dl utile degli ultimi 1O anni, con un’ultima riga nel 2018 positiva per 105 milioni di ecuro e un risultato operativo dl quasi 300 milioni, che ha portato a incrementare il dividendo per gli azionisti. 
![]()