IL VOSTRO QUESITO

Sinistro stradale in concorso di colpa al 50% in presenza di:
– garanzia collisione a primo rischio assoluto per un importo di € 15.000,00 e franchigia € 300,00
– valore Quattroruote del mezzo € 22.400,00
– valore commerciale eurotax del mezzo € 20.000,00
– la riparazione è stata considerata antieconomica dal perito ed il relitto valutato inizialmente a € 5.000,00 ma rivalutato successivamente a € 4.000,00
– il cliente ci ha presentato un documento di vendita del rottame a commerciante estero per un importo di € 1.800,00 (non considerato valido dalla compagnia)
– importo proposto dalla compagnia € 14.700,00 su garanzia Collisione + € 750,00 su ID PARZIALE AL 50% (valore rivisitazione relitto 1000,00 + 500,00 accessorie)

L’ESPERTO RISPONDE


Trattasi di sinistro R.C.A. con concorso di colpa dell’assicurato nella misura del 50%; il veicolo sinistrato è altresì’ coperto con “garanzia collisione a primo rischio assoluto per un importo di € 15.000,00 e franchigia € 300,00”.
Il valore commerciale dell’automezzo ammonta a €. 20.000,00 ed il costo per le riparazioni parrebbe essere antieconomico; il danno verosimilmente viene trattato dalla stessa compagnia assicuratrice che lo gestisce in regime di “risarcimento diretto”, per conto della compagnia debitrice RCA nella misura del 50% del danno, ed in proprio in forza della garanzia Kasko.
Se il danneggiato non avesse avuto la copertura Kasko, avrebbe avuto diritto a percepire dal responsabile civile, e per esso dalla propria compagnia assicuratrice in forza della procedura di “risarcimento diretto” il 50% del valore commerciale del veicolo, depurato della somma recuperata per la vendita del relitto ed incrementato del costo di tassa di possesso, pagata e non goduta, spese per la radiazione del veicolo, spese di immatricolazione di nuovo veicolo in sostituzione dei quello destinato ad essere rottamato ed anche qualcosa a titolo di fermi tecnico; in definitiva l’assicurato avrebbe diritto a percepire a titolo di “risarcimento diretto” dalla propria società assicuratrice la somma di circa €. 9.000,00-9.500,00 su basi concorsuali.
In presenza della garanzia KASKO l’assicurato ha diritto all’indennizzo a copertura dei danni subiti anche per la percentuale di sua responsabilità.
Pertanto, la Compagnia è tenuta a pagare € 9.000-9.500 come risarcimento diretto al 50%, quale impresa gestionaria e ad aggiungere, recuperandolo dalla somma assicurata dalla garanzia Kasko a primo rischio assoluto, la differenza di importo per raggiungere il valore totale del mezzo depurato del valore del relitto e della franchigia contrattuale.