IL VOSTRO QUESITO

Siamo una società di brokeraggio assicurativo. Vi chiedo se è possibile ricevere assistenza in merito alla seguente problematica: la nostra attività principale è la vendita di polizze nel settore automotive in collaborazione con concessionari e rivenditori di auto.
La problematica riscontrata è la firma del contratto di assicurazione da parte del cliente. Esiste una possibilità, mediante mandato, di apporre la firma del broker sia come contraente che intermediario?
Vi è un modello di mandato specifico?

L’ESPERTO RISPONDE


Schematizziamo lo scenario descritto nel quesito:
1. Il concessionario o rivenditore dell’auto può essere:
• un segnalatore e in questo caso non è un intermediario iscritto nel RUI
• un collaboratore, regolarmente iscritto nella sezione E del RUI, di un Broker;

2. L’acquirente del veicolo, su proposta del rivenditore, entra in contatto diretto (nel 1° caso) o indiretto (nel 2° caso) con il broker;
3. Il broker è un intermediario (sezione B del RUI) che ha degli accordi di collaborazione con imprese di assicurazione
4. Il broker riceve, da parte del cliente, l’incarico di reperire la polizza adeguata alle sue esigenze.

In ogni caso il broker non può permettere che la polizza venga sottoscritta da persona diversa dal contraente a meno che l’incaricato non sia munito di potere di rappresentanza, cioè procura speciale (in nome e per conto) che conferisce il potere di spendere il nome del mandante.
Un mandato ed una procura devono avere la stessa forma necessaria per l’atto che il delegato/procuratore deve sottoscrivere. Un contratto di assicurazione non necessita quindi di scrittura privata autenticata.
Inoltre, per avere data certa, si può far autenticare la firma all’anagrafe, oppure si può piegare il plico e spedirlo con raccomandata.
Ciò premesso il cliente non può dare mandato al broker di rappresentarlo nella stipula del contratto (mandato con rappresentanza = procura) perché si configurerebbe un conflitto di interessi, in quanto il broker non può rivestire contemporaneamente il ruolo di intermediario e di contraente/assicurato (con procura) apponendo le sue firme negli spazi riservati alle due figure distinte.