Secondo quanto pubblicato da Willis Towers Watson l’attività di gestione degli investimenti ha superato i 107 miliardi di dollari di patrimonio gestito in tutto il mondo; crescita spinta da una forte domanda da parte dei fondi pensione che sempre più stanno esternalizzando la gestione dei propri investimenti, e che si registra in quasi tutte le aree geografiche, con nuovi importanti mandati in Asia, Europa occidentale e Stati Uniti.

“Su scala globale, la domanda per una gestione esterna dei piani pensionistici da parte di fondi e di investitori istituzionali non è mai stata così forte” – commenta Chris Ford, global head of Investments di Willis Towers Watson – “Questa recente crescita è trainata da clienti che desiderano soluzioni sofisticate e che necessitano di strumenti aggiuntivi per gestire i loro investimenti e trarre vantaggio da un modello scalare unendosi ad altri soggetti con le stessa finalità. Prevediamo che questa tendenza di esternalizzazione di interi portafogli o di una loro parte non si arresterà”.

Willis Towers Watson ha anche annunciato nuovi investimenti in personale e tecnologia per supportare la crescente domanda di servizio di consulenza.

“Data la crescente complessità nella gestione dei piani pensionistici, un numero sempre maggiore di soggetti si affida al nostro modello di governance fiduciaria per meglio allineare responsabilità e competenze. Nell’attuale contesto di incertezza, gli investitori si affidano a noi per innovazione ed efficienza dei costi, con l’obiettivo di trarre un vantaggio competitivo nel mercato dei capitali “, conclude Kemp Ross.