di Anna Messsia
Da Allianz Italia a Cattolica Assicurazioni , passando per Sara Assicurazioni, la compagnia del gruppo Aci ma anche la trentina Itas Mutua. Nell’ultimo anno e mezzo ai vertici delle compagnie di assicurazione italiane c’è stato un profondo riassetto. L’ultimo, annunciato ma non ancora operativo, è stato quello che ha coinvolto Allianz in Italia. Klaus-Peter Roehler, attuale amministratore delegato di Allianz Italia, è stato nominato ceo di Allianz Germania, incarico che assumerà dal primo gennaio 2018 in sostituzione di Manfred Knof; la carica di ad di Allianz Italia tra qualche giorno sarà quindi assunta da Giacomo Campora, attuale direttore generale di Allianz Italia e amministratore delegato di Allianz Bank Financial Advisors.

Solo qualche mese fa c’era stato un passaggio di consegne al vertice di un’altra importante compagnia di assicurazione italiane, la veronese Cattolica. Dopo un decennio alla guida, lo scorso aprile Giovan Battista Mazzucchelli ha lasciato l’incarico di amministratore delegato e a prendere il suo posto, dal primo giugno, è stato Alberto Minali, ex direttore generale e cfo di Generali . Un cambio della guardia che è arrivato un po’ a sorpresa, visto che il mandato di Mazzucchelli sarebbe arrivato a scadenza tra due anni, ma che è avvenuto senza scossoni.

Altrettanto morbido è stato il passaggio di consegne registrato al timone di Sara Assicurazioni dove, proprio in questi giorni, Alberto Tosti ha chiuso il suo primo anno da direttore generale. Tosti, dopo essere stato per 19 anni a capo della finanza di Sara Assicurazioni, ha preso il posto di Alessandro Santoliquido, che nel frattempo ha scelto di avviare una nuova avventura professionale al comando di Amissima.

Più agitato è stato invece il cambio della guardia nella trentina Itas Mutua, dove a maggio scorso è arrivato Raffaele Agrusti (ex manager Rai e Generali ) dopo che un’inchiesta ha coinvolto il precedente direttore generale Ermanno Grassi. (riproduzione riservata)
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