Axa porterá i suoi investimenti “green” a 12 miliardi di euro, con l’obiettivo di accrescere il suo impegno sul fronte della lotta al cambiamento climatico.

Axa, che nel 2015 si era impegnata a portare a 5 miliardi di euro gli investimenti verdi entro il 2020, ha detto di aver deciso di quadruplicare un target giá raggiunto.

Il gruppo assicurativo ha aggiunto che si libererá degli interessi detenuti in produttori di energia carbon-intensive per un valore complessivo di 3 miliardi di euro. Nel 2015 Axa ha deciso di liberarsi di interessi nell’industria del carbone (operazione dal valore di 500 milioni di euro), con l’obiettivo di arrivare a quota 2,4 miliardi di euro. Uscirá anche dal business delle sabbie bituminose e delle relative infrastrutture, per un valore totale di 700 milioni di euro.

La compagnia non fornirá piú copertura assicurativa ai nuovi progetti carboniferi e a quelli relativi alle sabbie bituminose.

Axa sta lanciando con International Finance Corporation una partnership da 500 milioni di dollari per supportare progetti infrastrutturali per il miglioramento climatico nei Paesi emergenti, con finanziamenti privati.

Di recente anche un altro colosso francese, Bnp Paribas, ha affondato l’acceleratore sulla sua svolta “green”.

La banca francese ha annunciato che non fará piú operazioni con compagnie il cui business principale è quello dell’esplorazione, produzione, distribuzione, commercio e trading di petrolio e gas da scisto o da sabbie bituminose.

A tal fine, Bnp Paribas ha fatto sapere che interromperá i finanziamenti dei progetti riguardanti il trasporto o l’esportazione di gas e petrolio di questo tipo e di quelli relativi all’esplorazione e alla produzione nella regione artica.

Bnp continuerá a supportare i clienti del settore dell’energia che si impegneranno a partecipare a questa transizione.

Queste nuove scelte si aggiungono a quelle fatte dalla banca in precedenza e volte a ridurre il supporto alle miniere di carbone e all’energia prodotta da carbone, incrementando il finanziamento totale alle rinnovabili a 15 miliardi di euro entro il 2020, con 100 milioni dedicati alle start-up che lavorano su soluzioni innovative per la transizione energetica.

In linea con questo piano, Bnp Paribas diventerá piú attiva sul fronte dei bond verdi.