IL VOSTRO QUESITO

Sono un broker assicurativo plurimandatario. Da poco ho avviato la suddetta figura, in quanto prima dipendente di compagnia assicurativa. Ho aperto un conto separato come prevede la normativa, e al riguardo, vorrei delucidazioni per quanto riguarda le movimentazioni di incasso; ovvero:
1) lavorando con più compagnie, nei bonifici disposti alle stesse devo indicare nelle causali anche la compagnia?
2) alcune compagnie prevedono il pagamento con carta di credito; in questo caso posso pagare con la carta di credito abbinata allo stesso conto, girando su essa il premio versato prima sul conto separato?
3) nel caso di incasso al lordo di commissioni, bonifico alla compagnia l’importo al netto della commissione; quest’ultima poi posso lasciarla sul conto e successivamente bonificarla sul mio personale?

L’ESPERTO RISPONDE


Anzitutto ci permettiamo correggere l’autodefinizione che fa della sua professione: il termine plurimandatario oppure monomandatario sta a significare che lei ha ricevuto mandato da parte di imprese di assicurazione, termine compatibile soltanto con la figura dell’agente di assicurazione, che appunto riceve incarico (ovvero mandato) da esse.
Il broker o mediatore di assicurazioni, al contrario, agisce su incarico del cliente e senza poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione [art. 109, comma 2, lett. b), codice delle assicurazioni private].
Ciò premesso, ecco le risposte alle sue domande:
– Domanda n. 1): se lei effettua un bonifico ad una determinata impresa di assicurazione, è obbligatoriamente implicito nell’ordine conferito alla banca che lei indichi il nome di quella impresa e le coordinate bancarie della medesima.
– Domanda n. 2): la risposta è affermativa. Se gli accordi con l’impresa di assicurazione lo prevedono, Lei può trattenere, indicandoLe nell’estratto conto diretto alla compagnia, le provvigioni spettantele.
– Domanda n. 3): la risposta è affermativa.