IL VOSTRO QUESITO

Un cliente privato può delegare un terzo per la firma di polizza a lui intestata con uno specifico mandato (vedasi allegato).
E’ da ritenersi valida a vostro giudizio?

L’ESPERTO RISPONDE


Il quesito proposto trova risposta affermativa. Il documento datoci in visione ha le caratteristiche del mandato ai sensi dell’art. 1703 c.c. e non del mandato con rappresentanza ai sensi dell’art. 1387 e seguenti c.c.. Ciò in quanto il mandante dichiara preventivamente di aver ottenuto dall’intermediario di assicurazione la prescritta informativa precontrattuale ed i modelli 7A e 7B (manca tuttavia la dichiarazione dell’avvenuta verifica con esito positivo nei confronti del mandante dell’adeguatezza del contratto offerto, che va prevista nel mandato) e, perciò, di conferire al mandatario esclusivamente la sottoscrizione della polizza, che va intestata al mandante.
Nel diverso caso del mandato con rappresentanza la polizza ha come contraente il rappresentante, mentre gli effetti del contratto si producono direttamente nei confronti del rappresentato.
Tanto il mandato, quanto il mandato con rappresentanza devono essere provati per iscritto ai fini della validità del contratto di assicurazione in applicazione di quanto previsto dall’art. 1888 c.c.