L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura R.C. auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di settembre 2016.
Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito, tra settembre 2015 e settembre 2016, da 378 a 360 euro; il calo è stato pari a 18 euro in valore assoluto  e  a  ‐4,6%  in  valore  percentuale.  In  particolare,  il
 premio medio delle autovetture ha registrato a settembre 2016 una  diminuzione  del  4,8%  rispetto  allo  stesso  mese  del  2015; anche  per  i  motocicli  e  i  ciclomotori  il  premio  risulta  in diminuzione, pur se in misura ridotta, rispettivamente dell’1,4 e
 dell’1,2%. Le variazioni sono in linea con quelle del precedente trimestre del 2016.

Per il totale dei veicoli il premio medio ha registrato il seguente andamento:
-  in valore assoluto si è passati dai 448 euro pagati in media nel  mese  di  settembre  2012  a  360  euro  nel  mese  di settembre  2016.  In  quattro  anni  il  premio  medio  si  è ridotto  di  88  euro;  le  riduzioni  (rispetto  allo  stesse  mese
dell’anno precedente) sono state le seguenti: ‐20 euro a settembre 2013, ‐26 euro a settembre 2014, ‐24 euro a settembre 2015 e ‐18 euro a settembre 2016. - in termini percentuali il premio medio si è ridotto del 19,6% da settembre 2012 a settembre 2016, con un tasso di riduzione che è lievemente rallentato nell’ultimo anno: ‐4,4% a settembre 2013, ‐6,2% nel settembre 2014, ‐5,9% nel settembre 2015 e ‐4,6% nel settembre 2016.
 
Al  fine  di  stimare  l’effetto  complessivo  sulla  spesa  degli assicurati,  si  è  tenuto  conto  che  le  imposte  (15,6%)  e  il contributo  al  Servizio  Sanitario  Nazionale  (10,5%)  pesano  nel 2016  mediamente  per  il  26,1%  del  premio  prima  delle  tasse,
 sostanzialmente  in  linea con gli  ultimi  due anni. Da  settembre
 2015 a settembre 2016 il premio medio della copertura dopo le tasse è sceso quindi da circa 476 a 454 euro. La diminuzione è stata pari a circa 22 euro a veicolo; tenuto conto che i contratti di  assicurazione  R.C.  auto  sono  circa  40  milioni,  questo  calo determinerebbe,  qualora  si  applicasse  all’intero  portafoglio, una riduzione dei premi pagati (inclusivi delle imposte) di quasi un miliardo di euro. Dopo tre anni consecutivi in cui è sempre risultato  in  diminuzione,  la  rilevazione  che  mensilmente  viene effettuata  dall’ISTAT  mostra  un  tasso  tendenziale  (settembre
 2016 su settembre 2015) in aumento e pari a +0,57% (tavola 2).
L’indice dei prezzi r.c. auto rilevato dall’ISTAT si basa unicamente sui prezzi massimi di riferimento (cosiddetti prezzi di listino), che non corrispondono ai prezzi effettivamente pagati per l’acquisto o il rinnovo della polizza r.c. auto. Tuttavia la variazione dell’indice è un utile indicatore per attestare come di recente sia in atto una chiara inversione di tendenza nelle tariffe praticate.

Fonte: ANIA
 
 