di Stefania Peveraro
Società Gasdotti Italia passa nuovamente di mano. La società che trasporta gas naturale tra siti produttivi, aree di stoccaggio, distributori regionali attraverso una rete di proprietà di di 1.550 Km di metanodotti in alta pressione (ex rete di trasporto gas di Edison ), nel 2007 era stata ceduta dal fondo Clessidra al fondo Eiser Infrastructure e sarà ora acquistata da un consorzio composto da Macquarie European Infrastructure Fund 4, gestito da Macquarie Infrastructure and Real Assets, e da Swiss Life Funds Global Infrastructure Opportunities II, gestito da Swiss Life Asset Managers.
L’operazione è stata condotta tramite la newco di diritto italiano, Sole Bidco, per un valore d’impresa che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è superiore di oltre il 30% rispetto alla Rab (regulated asset base), cioè al valore del capitale investito netto come riconosciuto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Una valutazione che corrisponde a oltre 12 volte l’ebitda che nel 2015 è stato di circa 40 milioni di euro.
Sgi è oggi ben diversa dalla società che Eiser aveva acquisito nel 2007, perché da allora il fondo ha investito ben 300 milioni di euro nello sviluppo del business, in particolare negli ultimi tre anni. E la società ha un ulteriore piano di crescita molto importante, visto che nei prossimi 10 anni prevede investimenti per altri 400 milioni
Il closing definitivo dell’acquisizione è atteso per il prossimo trimestre. Advisor finanziario di Eiser è stata Citi, mentre Paul Hastings ha offerto il supporto legale. Rothschild and Unicredit sono stati advisor finanziari dei fondi di Macquarie e di Swiss Life, mentre Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners hanno fornito il supporto legale.
Eiser Infrastructure in Italia controlla il 25% di Hera Ambiente. Quanto a Macquarie Infrastructure, questa operazione sancisce la decisione del gruppo austrialiano di tornare nel nostro Paese, dopo anni di assenza, da quando aveva ceduto la sua quota in Aeroporti di Roma. Lo scorso dicembre aveva fatto il primo ritorno, comprando il 49% di Hydro Dolomiti Enel insieme a Dolomiti Energia. Quanto al fondo infrastrutture di Swiss Life, in Italia lo scorso dicembre ha comprato Antin Solar Investments, specializzata nella costruzione di impianti fotovoltaici, insieme al fondo Quercus.
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