“Acquistare la sorpresa dividendo”. Si intitola così un report di JPMorgan sul comparto assicurativo europeo in cui gli analisti spiegano che “il tema del dividendo è stata una strategia vincente nel  Regno Unito e crediamo che in un contesto di bassa crescita e bassi rendimenti si rivelerá una formula vincente anche in Europa”. 
“Crediamo che il mercato potrebbe iniziare a dare maggior peso  all’outlook sulle cedole nel breve termine, soprattutto in Europa Continentale, visto che le opzioni di crescita degli utili restano  complesse nell’attuale contesto economico. Inoltre, la pressione sui margini legata ai tassi bassi e l’aumento della concorrenza sui mercati del Danni potrebbero portare le società assicurative che affrontino un  calo del RoE a rivedere le loro strategie di reinvestimento e a distribuire più capitale agli azionisti”, scrive JPM. 
Gli analisti hanno quindi selezionato alcune azioni europee che potrebbero sorprendere sul fronte del dividendo per un incremento del payout, per un aumento o introduzione di dividendi straordinari o per il 
passaggio a politiche di buyback. I titoli selezionati dagli analisti presentano inoltre multipli interessanti. 
Quindi, le azioni per cui il dividendo sarà un importante catalizzatore positivo nel medio termine sono Generali Ass., Munich Re, BRIT, Catlin, Allianz, Baloise, NN Group e AEGON, azioni su cui il rating è overweight. 
I titoli per i quali il tema del dividendo potrebbe essere un catalizzatore negativo sono invece Admiral (underweight), L&G (underweight), Swiss Re (underweight), Storebrand (neutral) e Uniqa (neutral). 
Per quanto riguarda Generali, gli analisti hanno confermato sull’azione il rating overweight e il prezzo obiettivo a 20 euro, evidenziando che “Generali è in un momento in cui sta definendo nuovamente la sua politica di dividendo dopo aver completato la ristrutturazione di bilancio quest’anno”. 
Quindi, proseguono gli esperti, ora che “la posizione patrimoniale si è stabilizzata ci sono ulteriori possibilitá di aumentare il dividendo per azione e riportare il payout ratio al 40%-55% nei prossimi tre anni”. La 
casa d’affari crede che “questa normalizzazione avverrá un anno prima rispetto alle nostre attese e quindi abbiamo aumentato le nostre previsioni sul dividendo per azione 2014 di circa il 35% a 0,69 euro per 
azione (da 0,51 euro della stima precedente)”. 
Durante il periodo 2005-2013 il payout medio di Generali Ass. è stato di circa il 33%, evidenzia ancora JPMorgan, aggiungendo che ora si può arrivare al 45% nel 2014 e al 55% nel corso del tempo.