Secondo la Banca d’Italia, nel II trimestre del 2013 il portafoglio finanziario delle famiglie italiane ha registrato afflussi per 6,3 miliardi di euro, in contrapposizione ai deflussi per 3,2 miliardi circa registrati nello stesso periodo del 2012. Le passività nette sono invece diminuite di 443 milioni di euro; nel secondo trimestre del 2012 erano invece aumentate di 3,8 miliardi di euro.
Il flusso di risparmio finanziario delle famiglie italiane nel trimestre aprile-giugno 2013 (definito come la differenza tra il flusso lordo delle attività e quello delle passività) è stato positivo e pari a 6,8 miliardi di euro, di segno opposto rispetto a quello relativo al corrispondente trimestre del 2012 (-7 miliardi). Gli investimenti netti delle famiglie nelle riserve di assicurazione – comprendenti anche i contributi ai fondi pensione e gli accantonamenti al TFR – sono stati pari a 2,1 miliardi (di cui 1,7 per le assicurazioni vita), a fronte di investimenti per 232 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Dal punto di vista della composizione del patrimonio finanziario, le riserve di assicurazione rappresentavano il 18,8% delle consistenze, preceduti dagli strumenti emessi dalle banche (circa un terzo del totale) e dalle azioni e altre partecipazioni (20,9%), e seguiti dai titoli obbligazionari di medio e lungo periodo (17%).
Fonte: ANIA Trends