Il gruppo Unipol ha rinunciato al ricorso davanti al Tar del Lazio contro il provvedimento dell’Antitrust con cui nel giugno dello scorso anno si dava il via libera alla fusione con Fonsai, imponendo però l’adozione di misure a tutela della concorrenza (in particolare si chiedeva la cessione di premi per 1,7 miliardi).
Unipol aveva contestato in particolare le modalità di individuazione delle quote di mercato rilevanti nel settore dei danni puntando ad una riduzione dell’ammontare degli asset da cedere.
Nei mesi scorsi, comunque, Carlo Cimbri, aveva in più occasioni toccato il tema delle cessioni, manifestando la volontà del gruppo di portarle a termine nonostante il ricorso fosse ancora pendente.