Il nostro è uno dei Paesi in cui si vive più a lungo, in cui le donne presentano una speranza di vita ormai vicina agli 85 anni e gli uomini a 79. Livelli significativamente più elevati si trovano solo in Giappone. Il processo di invecchiamento è globalizzato ma è in Italia che il cambiamento risulta più intenso: a metà del XXI secolo sarà over 65 una persona su tre, rispetto ad 1 su 5 oggi e 1 su 10 nel 1950. Tali numeri impongono scelte incisive a vantaggio della fascia di popolazione in età post-lavorativa.
Quello tra gli italiani e la longevità è un rapporto in chiaroscuro, come emerge da una recente indagine condotta da AXA in Italia Monica Fabris, Presidente di Episteme, Sintesi del rapporto per l’Italian AXA Forum2011,  Italian AXA Paper: le sfide della previdenza.. La longevità è infatti un’aspirazione condivisa dalla maggioranza del campione (62,6%), ma la qualità della vita ne diviene il principale metro di giudizio: per il 25,2% degli intervistati, raggiungere la fase della “lunga vita” non significa infatti invecchiare veramente perché i progressi della qualità della vita e della medicina permettono di restare giovani più a lungo.
La grande paura degli italiani in relazione al tema della longevità, e in riferimento alla propria situazione futura, è la perdita dell’autosufficienza: il 69,6% è preoccupato di non essere mentalmente lucido, il 64,6% di non essere fisicamente autosufficiente, il 62,8% di perdere la possibilità di decidere per se stesso. Questa paura supera addirittura quella di non poter contare su una pensione dignitosa (51,1% degli intervistati) e di non avere beni di proprietà a cui ricorrere in caso di necessità economiche (30,8%).
Una risposta concreta a queste domande viene dalle soluzioni di Long Term Care, particolare copertura assicurativa che, garantendo una rendita economica mensile, aiuta a coprire il fabbisogno di assistenza dell’assicurato nel momento in cui dovesse perdere la propria autosufficienza in attività basilari come vestirsi, spostarsi, alimentarsi, andare in bagno.
Per rafforzare ancora di più l’attuale leadership di mercato di AXA in Italia sul fronte della LTC individuale, AXA Assicurazioni presenta MiAutonomia, una soluzione che prevede una rendita vitalizia mensile (da un minino di 500 euro a un massimo di 2.500 Euro, a multipli di 100 Euro), il cui premio è calcolato in funzione dell’età dell’assicurato e al livello di rendita scelto e può essere anche pagato in rate mensili, trimestrali e semestrali.
Si tratta di un prodotto che copre il rischio di non autosufficienza, ovvero l’incapacità di svolgere le attività elementari della vita quotidiana; sono incluse nella copertura anche le patologie nervose o mentali a causa organica quale il morbo di Parkinson o di Alzheimer che abbiano causato, in modo presumibilmente irreversibile, la perdita delle capacità mentali.
Con durata a vita intera offre anche un’interessante leva fiscale collegata alla detraibilità dei premi versati. Alla base del processo assuntivo è previsto un semplice questionario di 7 domande.
MiAutonomia applica infine la Tariffa Unisex, ovvero non considera il sesso dell’assicurato come fattore di rischio del contratti di assicurazione, conformemente alla normativa europea sulla Gender Diversity prevista come obbligatoria dal prossimo 21 dicembre 2012.

“Per costruire un nuovo welfare del futuro si impongono risposte concrete sul ruolo sociale degli operatori assicurativi nel garantire un’adeguata protezione anche dai rischi connessi alla longevità – sottolinea Andrea Rossi, Amministratore delegato di AXA Assicurazioni. AXA Assicurazioni vuole dare il suo contributo proponendo MiAutonomia, la soluzione frutto dell’expertise del Gruppo AXA che fornisce al cliente protezione, semplicità e trasparenza, per andare incontro al bisogno di serenità e assistenza che possa emergere in caso di perdita dell’autosufficienza. Non solo: l’attenzione alle esigenze del cliente si esprime anche sul fronte della relazione e della qualità del servizio e i nostri clienti possono contare su una consulenza completa sulle decisioni relative alla protezione nelle diverse fasi della vita garantita dalla nostra rete agenziale e specializzata DP2 (dedicati vita e previdenza)”.